Ultimi articoli

Ultime news

Sei in Ortopedia » Rilievo » Dito a scatto
E-mail
Dito a scattoLa Sindrome del Dito a Scatto

La sindrome del dito a scatto è un disturbo molto comune che interessa le articolazioni della mano, con maggiore frequenza il dito pollice. Piegando le dita, si assiste ad un certo punto ad un movimento improvviso, brusco, che provoca dolore. Quali sono le cause del dito a scatto, quali sono i rimedi per curare questa sindrome e quali i farmaci?

Il dito a scatto è dovuto ad una serie di processi, caratterizzati da infiammazione e restringimento della guaina sinoviale dei tendini. Non è di per sé un processo infiammatorio del tendine, ma la guaina tendinea si ispessisce e restringe ostacolando il movimento.

Lo scatto avviene perché durante il piegamento delle dita, il tendine deve fare forza sulla parte più ristretta della guaina (la puleggia).

Il dito può restare bloccato in posizione flessa, obbligando il paziente ad utilizzare l’altra mano per raddrizzarlo; questo può provocare un altro scatto, altrettanto doloroso.

Questo processo avviene gradualmente e può essere reversibile, se preso in tempo. 



Dito a scatto: alcuni fattori predisponenti

Alcune malattie a carico delle articolazioni, come la malattia di De Quervain, la sindrome del tunnel carpale, epicondilite, borsite fanno parte di una predisposizione reumatoide. Anche il fatto di aver subito infortuni (traumi o fratture), il sesso e l'età influiscono sulla comparsa della malattia del dito a scatto: vi è un picco di incidenza tra i 50 ei 60 anni ed una maggiore frequenza tra le donne, impegnate nei lavori manuali domestici.

 

Dito a scatto: spesso è il pollice

La tenosinovite stenosante delle dita e del pollice è una delle più comuni cause di dolore e disabilità della mano.
Il paziente sente un vero crack mentre il dito si distende. Qualche volta, addirittura, il dito resta bloccato in flessione e non ne è possibile una manipolazione precisa.

Generalmente, ahimé, la sindrome del dito a scatto è a carico della mano dominante. Oltre al pollice, le dita più colpite sono in ordine l'anulare, il medio, il mignolo e l'indice. Può coinvolgere contemporaneamente diverse dita.

 

La diagnosi del dito a scatto

Solitamente la diagnosi della sindrome del dito a scatto è clinica e non presenta grosse difficoltà. Tuttavia, vi sono una serie di circostanze che possono indurre un errore diagnostico: una lussazione sottostante o una contrattura di Dupuytren, ad esempio, e la malattia di De Quervain. Molto rare le cause legate a tumori o alla presenza di corpi estranei nel dito interessato. In coso di dubbio può essere utile una diagnosi differenziale.



La cura della sindrome del dito a scatto

I casi  iniziali possono essere trattati con un breve periodo di immobilizzazione e con i farmaci anti-infiammatori. Tra i rimedi non chirurgici troviamo iniezione di corticosteroidi o steroidi (particolarmente efficaci se il dito interessato è il pollice o più dita). I risultati ci sono nel giro di sei mesi. Anche la crioterapia può essere un'alternativa, in alcuni casi.

Nel caso in cui gli episodi di dito a scatto sono particolarmente frequenti o se vi è proprio il blocco delle dita interessate, è necessario intervenire chirurgicamente.

L'intervento chirurgico per il dito a scatto avviene generalmente in Day Hospital in anestesia locale. E' un intervento piuttosto semplice della durata di una decina di munuti. Si andrà ad ampliare la parte ristretta della puleggia, così da allargare lo spazio a disposizione per lo scorrimento del tendine.

Successivamente all'interventpo sarà necessaria una breve fisioterapia. Il dito operato dovrà eseguire un po' di esercizio evitando gli sforzi eccessivi o bruschi movimenti.

    


Link utili

Dito a scatto

Dito a scatto: cause, sintomi e cura

Tenosinovite di De Quervain

 

 

Articoli correlati