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Grassi idrogenati: cosa sono, dove si trovano e quali danni recano alla saluteQuali sono gli alimenti che contengono i grassi idrogenati     I grassi idrogenati sono dei composti del tutto artificiali creati tramite alcuni processi di lavorazione degli alimenti. Attraverso l’idrogenazione i grassi polinsaturi vengono trasformati in grassi trans, i principali responsabili delle malattie cardiovascolari. Oggi sentiamo sempre più spesso parlare della loro pericolosità e dei danni che recano alla nostra salute. Vediamo allora cosa...

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Un gene interagisce con lo stress causando malattie cardiache e diabete Essere inclini alla collera aumenta il rischio di malattie cardiovascolari  Una nuova ricerca nel campo della genetica, condotta dalla Duke University (Usa) ha dimostrato  che la suscettibilità genetica, lo stress psicosociale e i fattori metabolici agiscono in combinazione per aumentare il rischio di malattie dell’apparato cardiovascolare . Dunque le persone che sono inclini ad ansia e depressione sono portate anche ad aumentare di peso se esposte a stress...

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Dieta alcalinizzanteLa dieta ideata dallo statunitense Robert Young torna in voga anche quest’anno     Nata con l’intento di abbassare la concentrazione di sostanze acide nel sangue, che generano secondo Young malattie come l’ipercolestemia, i calcoli renali o addirittura il cancro. Anche se non è stato appurato un effettivo collegamento tra il miglioramento di queste malattie e la dieta alcalinizzante, di sicuro non è un regime alimentare vano...

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Alcuni fatti riguardo il colesterolo e la salute del cuoreQuali sono le linee guida da seguire per mantenere i livelli di colesterolo sotto controllo e garantire la buona salute del cuore?   Se avete una malattia cardiaca o patologie come la fibrillazione atriale, vi potrebbe essere stato detto che una dieta povera di grassi saturi aiuti. Ora che alcuni studi riportano che il collegamento tra grassi saturi e malattie cardiache potrebbe non essere così determinante, cosa bisogna fare?
La revisione 2014 pubblicata negli...

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Dieta Ornish


Ideata da un cardiologo statunitense di nome Dean Ornish, questa dieta consente di perdere peso velocemente e ridurre i livelli di colesterolo cattivo nell’organismo

 

 

Questo regime alimentare rientra tra le diete ipolipidiche, cioè tra quelle diete che prevedono un ridotto apporto di grassi rispetto al normale. La teoria che è alla base di questo tipo di alimentazione è che i grassi aumentino i fattori di rischio di molte patologie e abbiano un apporto di 9Kcal per grammo, rispetto alle 4 assimilate attraverso carboidrati e proteine.



La dieta Jenny Craig


Questa dieta prende il nome dalla sua ideatrice e anche se non è ancora molto conosciuta in Italia, crediamo che spopolerà ben presto anche qui!       È stata inserita tra le migliori diete del 2014 e deve il suo successo alla star hollywoodiana Mariah Carey, che in seguito al suo parto gemellare ha perso velocemente ben 30 chili grazie a questo regime alimentare. Nel 2006 è stata acquisita dalla Nestlè Nutrition tanto è stata la sua fama. Le star che ne hanno fatto uso hanno dichiarato che la perdita di peso è rapida e tangibile già dopo soli 28 giorni.

La dieta volumetrica


Una dieta adatta a chi soffre di fame nervosa o non si sente mai davvero sazio

 

Ideata negli Stati Uniti da Barbara Rolls e Robert Barnet, la dieta volumetrica è equilibrata e semplice da seguire. È indicata per quanti, avvertendo costantemente senso di fame, non riescono a seguire diete troppo restrittive, oppure soffrono di fame nervosa.
Il principio base è quello di preferire alimenti poco calorici da poter mangiare senza problemi in gran quantità. Così facendo si evita anche il senso di frustrazione generato dalle restrizioni che comporta una dieta.
Non è una dieta che promette la perdita di tot chili in un certo periodo di tempo. Tendenzialmente si perde un chilo a settimana e il dimagrimento è progressivo e moderato, ma consente di mantenere i risultati ottenuti nel tempo.



La dieta TLC (Therapeutic Lifestyle Changes)


Inserita tra le migliori diete del 2014, questo regime alimentare aiuta a mantenere basso il colesterolo

 

 

Non è una vera e propria dieta, ma più che altro un regime alimentare che aiuta a ridurre i grassi saturi e abbassare i livelli di colesterolo nel sangue. Per cui se il vostro obbiettivo è perdere peso, questa non è l’alimentazione più indicata, poichè la perdita di grasso in eccesso non risulta essere così significativa.



Tenere a bada la pressione sanguigna non sarebbe solo una questione di sale


Quando si tratta di controllare la pressione sanguigna in base alla dieta è meglio pensare in grande e non limitarsi all’assunto che diminuire il sale come condimento possa bastare

 

 

Tutta la vostra dieta, non solo la riduzione del sale, è la chiave per ottenere un abbassamento della pressione e una diminuzione del rischio di ictus, attacchi cardiaci, danni renali e altre malattie correlate. Con una giusta dieta potrete anche arrivare a ridurre le dosi dei farmaci che assumete.



Molte fibre nelle dieta dopo un infarto


Le fibre non sono solo un aiuto in caso di irregolarità intestinale, ma fanno bene anche ad un cuore colpito da infarto

 

 

Inutile ripetere che una dieta ricca di fibre è una dieta dai molteplici benefici per l’intestino, ma ora, secondo una ricerca della Harvard School of Public Health, le fibre sembrano essere anche ottime per la salute del cuore e in special modo nell’alimentazione da seguire dopo un attacco cardiaco. Assumere fibre, hanno constatato gli scienziati, aumenta le possibilità di sopravvivenza dopo l’infarto.



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