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dieta personalizzata dimagranteLa dieta personalizzata dimagrante, necessità "genetica"

Ormai lo sappiamo, se non perché l'abbiamo letto o sentito dire, magari perché lo abbiamo sperimentato sulla nostra pelle: non tutti dimagriamo allo stesso modo, esattamente come non tutti ingrassiamo in maniera uguale.

Esistono persone che ingrassano anche solo a vedere una fetta di torta e che dimagriscono a costo di immani sacrifici, e persone che appena intraprendono una dieta perdono subito peso e che pur mangiando molto più di quanto il loro organismo all'apparenza richiederebbe ingrassano poco o non ingrassano affatto.

Ecco perché l'idea di una dieta personalizzata dimagrante sta diventando in questi anni il must per poter dimagrire realmente secondo i propri tempi e le proprie caratteristiche: perché il dimagrimento è una questione genetica, e come tale la dietologia deve farsene carico.

Da qui lo studio sulla dieta personalizzata dimagrante partita dal dottor Christopher Gardner della Stanford University e presentato alla conferenza annuale dell'American Heart Association. Studiando centinaia di donne in sovrappeso, gli esperti sono arrivati alla conclusione che la dieta è come il dna, ognuno deve avere la sua.

Certo partendo da dei principi comuni, come l'innegabile consumo di frutta e verdura per stare bene. Ma stando alla larga dalle diete comuni, perché l'unico modo efficace per perdere peso è quello di farsi fare una dieta personalizzata dimagrante, ovvero una dieta che tenga conto del differente metabolismo di ognuno. Se la dieta personalizzata riflette i requisiti genetici della persona che la fa, il dimagrimento è assicurato. Viceversa, si potranno tentare tante diete e avere risultati persino opposti alla maggior parte delle persone.

Insomma, la dietologia deve diventare sempre più genetica, e lo dimostra anche un altro studio sui geni legati all'obesità. Sembra che l'esercizio fisico regolare possa mettere in scacco alcuni geni legati all'obesità infantile: basterebbe, secondo un gruppo di ricercatori svedesi del Karolinska Institute di Huddinge, un'ora di esercizio nei bambini e nei ragazzi obesi perché il loro metabolismo cambi geneticamente e i loro corpi si comportino smaltendo di più.

Dato che non è facilissimo fare la mappatura genetica di ognuno di noi, è più facile affidarsi ai consigli degli esperti e trarre qualcosa di utile da entrambi gli studi: innanzitutto, se vogliamo intraprendere una dieta, l'ideale è avere una dieta personalizzata dimagrante da un dietologo, che ci segua passo passo e corregga il regime a seconda delle nostre esigenze.

Una cosa insomma, che non possiamo avere scaricando una dieta qualsiasi da internet. Secondariamente, la constatazione che dobbiamo educare noi stessi e i nostri figli a una vita meno sedentaria. Anche se abbiamo famigliarità con l'obesità, muoverci di più potrebbe davvero aiutarci. 

Link utili: 

Dietapersonalizzata.net

La dieta di domani si baserà sui geni

Il gene anti-obesità

 

 

 

 

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