Mangiare grasso a tavola provoca l'attacco d'asma

I pasti ad alto contenuto di grassi sono diventati un'abitudine comune nei paesi occidentalizzati e non solo per la simpatia che le persone hanno nei confronti dei fast food: il cibo grasso si nasconde anche sulla tavola degli italiani, al di là delle abitudini importate dall'America. Pensiamo ai formaggi grassi, agli insaccati, alle paste ben condite e infine ai dolci.  

Volendo, anche noi italiani possiamo farci male se mangiamo pesante, anche quando non siamo dei proseliti di hamburger e patatine fritte. Ma è il fuori pasto quello che ci fa ingrassare; il gelato a merenda, le merendine ai bambini, la pizza farcita da portar via. Sappiamo già che mangiare cibi grassi può avere degli effetti disastrosi della nostra salute, in particolare per il sistema cardiovascolare, ma da oggi snack dolci e spuntini fuori pasto possono avere un altro effetto collaterale oltre a regalarci dei giro vita sporgenti e un bel po' di rischi di incappare in qualche patologia grave. Secondo un nuovo studio, infatti, i cibi grassi possono procurarci più facilmente un attacco d'asma.

Sembra infatti che la buona tavola limiti l'insorgenza dell'asma e al contrario la controlli. Ma cosa c'entra un disturbo respiratorio così grave con le nostre cattive abitudini alimentari? Secondo la rivista LiveScience, che ha pubblicato la scoperta di un gruppo di ricercatori dell'Università di Newcastle, i pazienti che soffrono di attacco d'asma frequente dovrebbero correlarlo al modo in cui mangiano. Un pasto ad alto contenuto di grassi è legato a una maggiore sensibilità delle vie respiratorie e a una maggiore facilità di infiammazione, rispetto a chi fa una dieta a basso contenuto di grassi. I bambini obesi affetti da asma potrebbero vedere ridotti o scomparsi i sintomi della loro patologia respiratoria se perdessero qualche chilo e mangiassero più frutta e verdura. Stessa cosa per gli adulti.

Ma lo studio ha evidenziato anche un altro dato allarmante. Il consumo di cibi grassi porta anche a una maggiore resistenza del paziente al trattamento farmacologico durante un attacco d'asma. "Le strategie volte a ridurre l'assunzione di grassi nella dieta possono essere utili nella gestione dell'asma," ha dichiarato la ricercatrice Lisa Wood a LiveScience .

L'asma è diventato un fenomeno ad andatura crescente negli ultimi decenni. Nel 2007, erano circa 34,1 milioni gli americani affetti da asma secondo l'American Academy of Allergy, Asthma and Immunology.