Un regime alimentare indicato a contrastare quei malesseri associati ad uno stato infiammatorio

Nella classifica delle migliori diete del 2014 troviamo anche la dieta anti-infiammatoria, non proprio indirizzata ad un dimagrimento quanto più a contrastare i malesseri e le malattie dovute ad infiammazioni del nostro organismo.
L’infiammazione di per se è già un meccanismo di difesa, ma sarebbe meglio non sovraccaricare l’organismo riducendo i cibi pro infiammatori.

Questa categoria di alimenti è principalmente di origine animale, fatta eccezione per il pesce, ricco di omega-3. Troviamo in questa tipologia carni, insaccati, uova e formaggi; ricchi di acido arachidonico, da cui vengono sintetizzate le prostaglandine infiammatorie. Inoltre nelle carni conservate è alta la presenza di nitriti, sostanze che avvantaggiano ulteriormente l’infiammazione.
Altre condizioni che facilitano lo stato d’infiammazione, oltre all’alimentazione, sono il sovrappeso e il diabete.

La regola principale per contrastare l’infiammazione è quella di eliminare gli zuccheri sotto ogni forma.
Tra i cibi con proprietà antinfiammatorie il principale è il riso integrale, che contiene la tricine, sostanze in grado di inibire in maniera massiccia i processi infiammatori.
Vengono poi alimenti come: il pesce e i semi di lino, entrambi ricchi di omega-3, l’olio extravergine d’oliva, l’olio di riso, tutte le radici commestibili, le erbe selvatiche, i cavoli, le insalate a foglia spessa (ad esempio la cicoria), le foglie del ravanello, le rape, la zucca, le mele e le pere.

Il menu da seguire per alcuni giorni in caso di infiammazione, per disintossicare il fegato, potrebbe essere:

Colazione: mele cotogne cotte al forno senza zucchero
Pranzo: 100g di riso integrale molto cotto + insalata di cicoria, erbette selvatiche e ravanelli
Cena: 200g di pesce bollito o al vapore condito con 1 cucchiaino di olio d’oliva e poco sale + 150g di crema di carote, o zucca, o finocchio

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