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Rimedio cicatriciNuove tecniche per gli inestetismi e le cicatrici, meno invasivi

Un rimedio per le cicatrici, e per inestetismi, è rappresentato dal lifting endoscopico. Se in passato il pensiero delle cicatrici in molti casi ostacolava l’intervento di chirurgia estetica, oggi le nuove tecniche hanno reso tutto più sicuro ed efficace. Prima tra tutte la chirurgica endoscopica, che consente di ottenere il massimo risultato estetico con il minimo disagio per il paziente e la minima invasività a livello cicatriziale.

Altro grande vantaggio di questo tipo di intervento è l’anestesia: non più totale ma locale con sedazione profonda. L’endoscopia prevede l’utilizzo di una piccolissima sonda alla cui estremità è posizionata una telecamera ad alta definizione, in grado di garantire la massima precisione L’utilizzo di un monitor esterno permette al chirurgo la visione ingrandita e dettagliata delle zone sulle quali sta operando. Scompaiono perciò le lunghe incisioni che si riducono a minuscoli tagli della lunghezza di 1-2 cm. I benefici di tipo estetico si accompagnano anche ad una maggiore sicurezza: il chirurgo è in grado di vedere, in tempo reale e nella sua totalità e chiarezza, il campo operatorio e così evitare le terminazioni nervose, eliminando di conseguenza ogni possibile rischio. Questa tecnica trova applicazione anche nel lifting endoscopico, detto quick lifting, l’intervento di chirurgia finalizzato al ringiovanimento di tutto il volto attraverso la correzione delle sopracciglia, degli occhi, della caduta delle guance e dello zigomo, in pazienti di età compresa fra i 30-60 anni.

Fabiana Pagani, CEO Plenitas Italia, ci spiega che “Questo tipo d'intervento assicura un risultato molto naturale. Oggi le tecniche endoscopiche garantiscono il miglioramento della propria immagine, senza dover temere i segni antiestetici delle cicatrici. Il risultato rispetta molto l'aspetto naturale della persona, migliorandone e rinfrescandone il viso, senza l’effetto “tirato”” La grande innovazione consiste nell’inserire nel volto una serie di fili speciali collegati tra loro, attraverso mini incisioni, due per lato, praticate nel cuoio capelluto, in cui vengono inserite la sonda endoscopica e gli attrezzi elevatori, che consentono al chirurgo di operare su tutta la fronte, comprese le arcate sopraccigliari e la radice superiore del naso. È così possibile correggere in modo selettivo solo i punti in cui le rughe sono presenti. La muscolatura che negli anni si è rilasciata viene riposizionata su vettori giovanili. L'eventuale cute in eccesso non viene rimossa ma anche essa riposizionata: ciò evita trazioni eccessive alla fronte che conserva così un aspetto del tutto naturale.

Ufficio Stampa Plenitas Italia

sito web: Plenitas Italia

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