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Molti tra coloro che vogliono liberarsi dal vizio del fumo sono spesso reticenti per paura di aumentare di peso. Con i giusti accorgimenti la “fame nervosa” non sarà più un effetto collaterale

 

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Un recente studio pubblicato sull'International Journal of Clinical Practice ha scoperto che il 53% dei fumatori è ingrassato durante precedenti tentativi di smettere di fumare. Più singolare è il dato secondo il quale coloro che erano molto preoccupati per il proprio peso, erano anche meno propensi a cercare un trattamento che li aiutasse a liberarsi dal vizio del fumo.

 

Smettere di fumare è probabilmente la cosa più importante che si possa fare per la propria salute, ed i benefici sono immediati: appena 12 ore dopo aver smesso il livello di monossido di carbonio nel sangue scende alla normalità, entro due settimane la circolazione e la funzione polmonare migliorano, ed entro un anno, il rischio di malattie cardiache è ridotto alla metà.

Per beneficiare di tutto questo e mantenere il proprio peso forma bastano davvero poche accortezze.

Il fumo “spegne” le papille gustative e diminuisce l’olfatto. Quando questi due sensi tornano alla normalità dopo aver smesso di fumare gusterete gli alimenti in modo totalmente nuovo e questo può risultare un problema per il girovita. Ma, anche se le porzioni sono grandi, non vuol dire che le  calorie siano eccessive quando le si sceglie saggiamente. Ad esempio mezzo chilo di popcorn non salati fornisce circa 140 calorie, rispetto alle 160 contenute in sole 11 patatine fritte o 12 tortilla chips. Per il pranzo e la cena potete abbondare con le verdure di campo condite con un filo d'olio e aceto balsamico, affiancandole a una porzione di proteine magre e 50 grammi di cereali integrali.

Una delle ragioni per le quali le persone mangiano di più dopo aver smesso di fumare è quella di imitare il movimento mano-bocca della sigaretta e questo accade con alimenti dal rapido consumo come caramelle, salatini o patatine, che sono anche molto calorici. Perché non provare a sostituire questi cibi poco salutari con verdure altrettanto “veloci” come delle fette di cetriolo, i ravanelli, una manciata di pomodorini, broccoli crudi, o gambi di sedano? Per un sapore più ricco si potrebbero condire con dell’hummus o del guacamole, oppure con il classico olio d’oliva. Se si tende a mangiare soprattutto fuori casa frutta fresca o pacchetti monodose di frutta secca sono una valida alternativa. Ottimi gli agrumi, che richiedendo di essere sbucciati tengono le mani occupate e danno il tempo di avvertire la sazietà.
Fumare sopprime l’appetito, quindi smettere di fumare può causare una fame improvvisa e maggiore. Fortunatamente, alcuni alimenti possono contrastare questo effetto. Ad esempio i così detti grassi buoni, come noci, semi, olive e avocado, aumentano la sazietà e mantengono lo stomaco pieno più a lungo.
Considerato poi che il fumo aumenta leggermente il metabolismo, una strategia intelligente per prevenire l'aumento di peso è quella di contrastare l’effetto opposto bevendo più acqua e tè verde senza zucchero, usando il peperoncino come condimento, aumentando di poco l’apporto proteico nella dieta e utilizzando spezie come lo zenzero, il pepe nero e l’aglio.

In fine un incremento dell’attività fisica aiuta non solo a smaltire i chili di troppo, ma anche a contrastare più velocemente i danni dovuti ad anni di fumo.

Per saperne di più

 

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