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Apnea notturna
Perché si soffre di apnea notturna? Questo disturbo ha un impatto negativo sulla salute dell'individuo.

Il problema fondamentale per chi soffre di apnea notturna è rappresentato dalla riduzione dello spazio che in gola consente il passaggio dell'aria. Il disturbo si verifica nella fase iniziale del sonno. 

 

Questo fenomeno causa una diminuzione o la cessazione della ventilazione (apnea). In questi casi l'ossigenazione si riduce e aumenta la quota di anidride carbonica e a questo punto avviene il risveglio per riprendere la respirazione. In relazione al livello di collasso dei muscoli faringei in fase inspiratoria si possono riscontrare alcuni casi di:

-  roncopatia semplice o russamento senza alterazione della respirazione;

-  russamento e parziale limitazione di flusso aereo e risvegli notturni;

-  sindrome delle apnee ostruttive 

I fattori che predispongono alla comparsa di questo disturbo:

- Più diffusa tra gli uomini e in donne in post-menopausa;

- La posizione in cui dorme (supina) che favorisce l'oppressione delle vie respiratorie; 

- Si manifesta dopo i 50 anni di età. 

- L'obesità favorisce questo disturbo, determina un aumento del deposito di grasso alla gola, palato, addome con compressione delle vie aeree superiori. 

- Uso di farmaci. L'alcol e l'assunzione di alcuni farmaci favoriscono l'insorgere delle apnee.

- In alcuni pazienti affetti da questo disturbo vi sono anomalie delle vie aeree superiori o del massiccio cranio-facciale che predispongono al restringimento delle vie aeree.

- In altri casi sono presenti malattie o patologie come ipotiroidismo, sindrome di Down, di Marfan, o Pierre-Robin. 

I sintomi

Gli episodi di asfissia notturna, i risvegli, e il disturbo del sonno comportano alcune conseguenze che sono alla base delle complicazioni che si manifestano in questi soggetti che ne soffrono. 

- Russamento.

- Eccessiva sonnolenza notturna. 

- Problemi cardiovascolari. Ipertensione arteriosa è frequente in questi soggetti; rischio di aritmie cardiache; rischio di infarto cardiaco e di angina notturna. 

- Problemi cerebrovascolari che si manifestano con mal di testa al mattino.

- Alterazioni cognitive e comportamentali: una minore ossigenazione e il disturbo del sonno predispongono a deterioramento intellettivo, cambiamento della personalità e del comportamento, alterazione della percezione, della memoria, della capacità di apprendimento.

 

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