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Gli effetti collaterali del diabete
complicanze del diabete

Elevati livelli di glucosio nel sangue, quantità alterata di insulina nel sangue, malfunzionamento dell’ormone che consente l’ingresso del glucosio nelle cellule e il danno è fatto: siamo affetti da diabete e il nostro glucosio si accumula nel sangue. Le nostre abitudini cambieranno, anche per evitare le complicanze del diabete.

  

Ma quali sono le complicanze del diabete a cui possiamo andare in contro, ma che dobbiamo evitare a tutti i costi?

Si possono distinguere due tipi di complicanze del diabete: quelle acute e quelle croniche. Le complicanze acute del diabete possono incorrere in quei pazienti affetti da diabete di tipo 1, quello cosiddetto “autoimmune”, perché caratterizzato dalla quasi totale assenza di produzione di insulina. Nel diabete tipo 2 parleremo di complicanze croniche, effetti collaterali a carico di organi e tessuti. 

In caso di esordio della malattia diabetica di tipo 1 o per volontaria sospensione dall’insulina, una tipica complicanza del diabete è la chetoacidosi. Si verifica perché in mancanza di insulina l'organismo ha necessità di trasformare energia per vivere dagli acidi grassi. Questo non è normale! Infatti la degradazione degli acidi grassi causa un accumulo di prodotti di scarto, detti corpi chetonici, che, se presenti in concentrazione molto elevata, determinano una serie di effetti collaterali: perdita di coscienza, disidratazione e gravi alterazioni ematiche. 

Passiamo alle complicanze croniche. La cattiva gestione della glicemia ed eventuali fattori di rischio cardiovascolari mettono a rischio la salute del cuore in caso di diabete. L’obiettivo dei diabetici è quello di mantenere la glicemia postprandiale a 140 mg/dl, la pressione massima di 140 e il colesterolo totale al di sotto dei 100. Come? alimentazione corretta, controlli costanti e farmaci giusti. Una delle complicanze del diabete più silenziose è la neuropatia automica. E’ un’alterata funzionalità del sistema nervoso vegetativo che interessa il cuore e l’apparato gastrointestinale. Sul fronte cuore può provocare una disfunzione nella regolazione del tono delle arterie e una sorta di anestesia. 
La disfunzione erettile è un incubo per quasi 152 milioni di uomini nel mondo. Ma lo è ancora di più per i diabetici. Una complicanza del diabete è infatti anche la disfunzione erettile. Anche in questo caso i livelli di glicemia, pressione e colesterolo sono messi sotto accusa e tenuti sotto controllo. A volte può derivare da un problema vascolare e un segnale inconfondibile di una neuropatia automica. 
Anche gli occhi possono essere presi di mira dalle complicanze del diabete. In caso di diabete infatti si può incorrere nella retinopatia diabetica. E’ una manifestazione localizzata del diabete che colpisce la retina. Perché il malfunzionamento del metabolismo degli zuccheri ricade sui vasi sanguigni, costretti a trasportare sangue con una concentrazione di zuccheri troppo elevata. Così anche i vasi retinici possono soffrire, indebolirsi e dilatarsi facendo si che il sangue ristagni all’interno. A questo stadio la retinopatia diabetica è ancora silenziosa. Ma se evolve nella forma proliferante o nella maculopatia si possono verificare lesioni della macula (nel caso di maculopatia) o la proliferazione di piccoli vasi che invadono la retina (in caso di retinopatia proliferante). Entrambe provocano danni alla vista

 

 

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