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Una dieta adatta a chi soffre di fame nervosa o non si sente mai davvero sazio

 

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Ideata negli Stati Uniti da Barbara Rolls e Robert Barnet, la dieta volumetrica è equilibrata e semplice da seguire. È indicata per quanti, avvertendo costantemente senso di fame, non riescono a seguire diete troppo restrittive, oppure soffrono di fame nervosa.
Il principio base è quello di preferire alimenti poco calorici da poter mangiare senza problemi in gran quantità. Così facendo si evita anche il senso di frustrazione generato dalle restrizioni che comporta una dieta.
Non è una dieta che promette la perdita di tot chili in un certo periodo di tempo. Tendenzialmente si perde un chilo a settimana e il dimagrimento è progressivo e moderato, ma consente di mantenere i risultati ottenuti nel tempo.

 

La Dieta Volumetrica è fondata sul concetto di “potere saziante dei cibi”, ovvero la valutazione della densità energetica di ogni alimento per dati grammi. Ci sono alimenti che a parità di quantità saziano infatti in maniera differente: quindi mangiando alimenti a bassa densità energetica si potranno assumere quantità maggiori ed essere più sazi rispetto a cibi dall’alta densità energetica e quindi più calorici.
Per regolarsi in maniera generale su quali cibi sia più indicato mangiare esistono delle tabelle che riportano i dati relativi ad ogni alimento. Meglio orientarsi su quegli alimenti che contengono molta acqua.
La Dieta Volumetrica li suddivide in 4 categorie:

- densità calorica molto bassa (0-50 kcal/hg)
frutta e verdura senza amido (ad esempio pomodori, zucchine, melanzane, finocchi, broccoli, cavolo, cavolfiore, sedano, carote, ecc), latte scremato, yogurt magro e pietanze come zuppe, minestroni e brodi vegetali;

- densità calorica bassa (50-150 kcal/hg)
frutta e verdura contenenti anche amido (ad esempio patate, zucca, castagne, tuberi), i legumi, i cereali, i carboidrati come la pasta e il riso, il pesce e la carne bianca;

- densità calorica media (150-400 kcal/hg)
pane, carne rossa, formaggi, pizza, uova, salse e i dolci meno cremosi;

- densità calorica alta (400-900 kcal/hg)
derivati del pane come cracker e grissini, patatine fritte, snack salati, cioccolato, biscotti frollini, caramelle, frutta secca e condimenti come olio, burro e strutto.

Ovviamente le prime due categorie sono quelle più indicate, mentre vanno limitati tutti quei cibi che appartengono alle ultime due.
Una giornata tipo seguendo il regime alimentare della Dieta Volumetrica potrebbe essere il seguente:

Colazione: caffè o tè senza zucchero, oppure una tazza di latte scremato + 1 frutto di stagione + una fetta di pane integrale tostato con marmellata senza zucchero

Spuntino: 1 vasetto di yogurt magro con 1 frutto di stagione a pezzetti

Pranzo: pasta o riso + verdure crude o cotte al vapore condite con 1 cucchiaino d’olio d’oliva e succo di limone

Spuntino: 1 frutto di stagione

Cena: pesce o carne alla griglia + verdure crude o cotte al vapore condite con 1 cucchiaino d’olio d’oliva e succo di limone + 1 frutto di stagione

Se durante la giornata si sente ancora fame, bisognerebbe abituarsi a spizzicare in modo saggio, ad esempio mangiando del sedano o delle carote, oppure della frutta o al massimo uno yogurt magro. Altro segreto è quello di bere tanto, anche tè e tisane, che oltre a riempire la pancia sono gustose.

Per saperne di più

  

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