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Allergie e intolleranze: quali sono i test

le allergie e intolleranzeI test per valutare e conoscere le allergie sono diversi e possono essere suddivisi prevalentemente in 2 grandi categorie: test scientifici e test non scientifici. Ma quali sono i test per le allergie più attendibili?

I test per le allergie scientifiche vengono effettuati tramite delle applicazioni di cerotti contenti le sostanze sospette, prelievi di sangue o piccole punture.

Dettagliatamente i test scientifici per la allergie sono:

Prick test: questo test individua alimenti o inalanti che provocano allergia. Tramite una piccola puntura vengono messe sulla pelle delle gocce delle sostanze incriminate, solitamente all’interno dell’avambraccio. La comparsa di un arrossamento e/o di un gonfiore localizzato, entro circa 20 minuti, indica una reazione a quella sostanza.

PRICK by PRICK: è un metodo impiegato prevalentemente per la valutazione di allergie verso alimenti freschi come frutta e verdura. Il procedimento è semplice e indolore. Viene punto per  prima l’alimento incriminato e poi la pelle del paziente.

Patch test: In questo caso l’allergologo utilizza dei cerotti che contengono le sostanze che possono scatenare re reazioni allergiche da contatto (p.e il nickel). I cerotti contengono applicati sulla schiena del paziente e dopo 48-72 ore la comparsa di un arrossamento permette di identificare a quale sostanza è allergico il paziente.

RAST TEST: E’ un esame del sangue mirato nella ricerca  di specifici anticorpi; le immunoglobine E (IgE). Le IgE indicano come reagisce il corpo ad una determinata sostanza. Questo tipo di test per le allergie viene prevalentemente usato per confermare una reazione allergica prevalentemente respiratoria (pollini) che più che alimentari.

SCATENAMENTO: Questo test per le allergie viene fatto tramite l’assunzione di piccole dosi di alimenti sospetti per via orale. E’ importante effettuarlo in uno studio medico o in ospedale in modo tale da rendere possibile un immediato intervento in caso di reazioni gravi come lo shock anafilattico.

BREATH TEST: Questo test scientifico per le allergie viene impiegato soprattutto per la diagnosi di intolleranza al lattosio. In questo test viene esaminata l’aria espirata dopo aver assunto una precisa quantità di lattosio e, a seconda della quantità presente di gas generati dalla fermentazione dello zucchero non digerito presente nell’aria, viene diagnosticata l’intolleranza. 


A seguire i test per le allergie non scientifici:

DRIA TEST: questo test per le allergie avviene tramite la misurazione della contrazione di un muscolo prima e dopo la somministrazione della sostanza incriminata. La diminuzione della forza muscolare indica che la sostanza esaminata non è tollerata.

CYTOTEST: è un esame del sangue che valuta la reazione dei globuli bianchi a contatto con l’alimento sospetto. Se i globuli bianchi si modificano o si rompono , l’alimento esaminato non è tollerato.

VEGA TEST:  misura la resistenza elettrica della pelle nei punti dell’agopuntura tramite una macchina. Questa resistenza subisce delle variazioni quando entra in contatto con la sostanza allergizzante. Test simili sono il Sarm, l’elettroagopuntura di Voll e il Mora test.

Infine terminiamo con l’ultimo test non scientifico.

PULSE TEST: questo test presuppone che l’alimento allergizzante sia in grado di modificare la frequenza cardiaca subito dopo la somministrazione della sostanza incriminata per via orale, per inalazione o endovena. Una variazione della frequenza cardiaca indica che la sostanza testata è allergizzante.

 

Link utili

Differenza fra intolleranza e allergia
 

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