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Malattie d'ambiente 
inquinamento indoor

E' proprio quando si crede di avere il controllo sulle malattie più gravi che tornano a farsi sentire patologie di cui non ci si preoccupava più. Come la legionellosi. La legionella pneunomoniae è un batterio sempre diffusissmo, che provoca gravi forme di malattie polmonari. E questa volta il pericolo si nasconde nella modernità dei nostri edifici.

 

 

Vecchie patologie tornano. E tornano approfittando delle nostre debolezze e delle falle dei nostri ambienti. Come la legionella. Ciò che comincia a preoccupare il mondo scientifico è la sua massiccia diffusione a causa delle tecnologie di cui ci circondiamo. In che senso? Gli ambienti in cui viviamo, lavoriamo e passiamo gran parte del nostro tempo, insieme ad altre persone, vengono costruiti con criteri e tecnologie che possono aumentare la diffusione di agenti patogeni e malattie infettive. Vediamo come.

Si chiama inquinamento indoor ed è il nuovo fenomeno inconsapevole che causa la rapida diffusione di malattie soprattutto a livello respiratorio. Praticamente gli ambienti in cui viviamo si comportano come tanti piccoli focolai di contagio e noi siamo sottoposti costantemente all'aggressione di epidemie controllate. Da qui la preoccupazione del Centro per il Controllo delle Malattie di Atlanta, che ha rilevato un aumento vertiginoso dei casi di legionellosi, dai 1.100 del 2000 ai 3.522 del 2010. Ma il mondo scientifico non si accontenta di leggere dei dati. La preoccupazione rivolta a patologie di questo genere è legata al fatto che i contagio avvengono in modo particolare negli edifici pubblici, all'interno di abitazioni e di strutture comunitarie dove la presenza di tubature, apparecchi per la climatizzazione degli ambienti, la stretta convivenza risultano essere la condizione ideale per la proliferazione di batteri infettivi come la legionella. Se vuoi saperne di più leggi come avviene l'infezione da legionella

Ma le malattie causate dagli edifici di nuova generazione in cui viviamo sono sempre di più e varie, dal naso chiuso, alla rinite, ai fastidi agli occhi e a fenomeni di stanchezza  e febbre. L'Organizzazione Mondiale della Sanità parla di un aumento del 30% del rischio di infettarsi di "modernità" all'interno di case e di uffici. E a quanto pare standard igienici e rispetto delle nuove regole costruttive non bastano per proteggerci da questi subdoli assassini. Le infezioni respiratorie si possono diffondere negli ambienti interni quando sono presenti specifiche sorgenti di agenti patogeni. Ma quali sono le sostanze e le fonti inquinanti degli ambienti che mettono in pericolo le nostre vie aeree e la nostra salute? Ci sono ad esempio gli ambienti ricchi di umidità che possono generare focolai di muffe, ottime per garantire allergie e irritazioni. E persino le candele profumate d'incenso: ogni volta che si avvicina il fiammifero alla resina o si spegne la fiammella, si liberano sostanze e micropolveri dannose per l'apparato respiratorio; come se facessimo una passeggiata nel traffico all'ora di punta! Ma gli agenti che provocano inquinamento indoor non si fermano a micropolveri e muffe, perchè nei materiali di costruzione, anche dei nuovi edifici, si possono nascondere pericoli radioattivi, come il radon. Benchè sia una sostanza radioattiva naturale il radon si libera da rocce, terreno, granito e tufo, rappresentando per il 3-14% dei casi la causa dei tumori polmonari. Se vuoi saperne di più leggi le fonti dell'inquinamento indoor.

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