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le ossessioni rapporto madre figliaRapporto madre figlia: quando le ossessioni dell'una rovinano l'altra

"Ho fatto in modo che mia figlia odiasse il suo corpo: qui la chiamano "eredità d'esser magri", ovvero la maniera in cui le madri passano alle loro figlie le ossessioni per la dieta e per la cura del corpo". Quella che scrive questo interessante articolo sulla sua responsabilità con le ossessioni per dieta e aspetto nel rapporto madre figlia con la sua Francesca, è la scrittrice e giornalista Olivia Lichtenstein, che si sfoga sul blog della testata DailyMail per cui scrive.



Nel rapporto madre figlia, infatti, passa tutto, come una sorta di colino: le ragazze provano il rossetto e i tacchi alti così come imitano anche i comportamenti di una mamma. Ma se la madre in questione è una bella donna che non si arrende al tempo che avanza e che è sempre a dieta e perennemente davanti allo specchio, la stessa insicurezza la passerà alla figlia, che inizierà a odiare il suo corpo e a sentirsi inadatta, oltre che a cambiare la sua relazione con il cibo.

"Molti di noi hanno un rapporto difficile col cibo e mentre biasimiamo le celebrità stecchetto e l'industria della moda che tutte amiamo, sono le nostre madri le prima a influenzarci di più" scrive Olivia. Così non sorprende che da una nuova indagine su cinquecento ragazze tra i dodici e i diciotto anni ha rivelato che le ragazze affette da disordini alimentari diventano una su dieci se le loro mamme sono a dieta. Quattro su dieci ammettono che le ossessioni della loro madre sul cibo le ha spinte a dimagrire e hanno avuto molta influenza sulla maniera in cui si percepivano.

Insomma, nel rapporto madre figlia funziona davvero il detto: tale madre, tale figlia. E così anche Olivia Lichtenstein fa un mea culpa, dicendo di aver inavvertitamente passato le ossessioni per il suo corpo sulla figlia Francesca. "è così triste che le ragazze temano il cibo", spiega, "che siano ossessionate dal peso e che arrivino a criticare i loro famigliari giudicandoli troppo grassi".

Olivia descrive a sua volta il rapporto con la madre, che l'avrebbe condizionata nel suo ruolo di genitrice: "era l'antitesi della classica donna ebrea, quella che forza i figli a mangiare". Al contrario la madre di Olivia, in gioventù ballerina classica, controllava quanto mangiasse ed era la prima a farle notare il chilo di troppo: all'età di nove anni la costrinse alla sua prima dieta, scoperchiando il vaso di Pandora alla serie infinite di diete che questa scrittrice avrebbe fatto e ai suoi disturbi alimentari.

"Per quanto dimagrissi, mi vedevo sempre grassa" ammette Olivia, che sottolinea come la madre per lei fosse un modello, descrivendo via via comportamenti alimentari sballati (una mela al giorno, due uova bollite) pur di entrare nei jeans elasticizzati. Ora che ha due figli, nota con rammarico che le ossessioni che si porta da ragazza le ha trasmesse a sua figlia Francesca, che ora ha sedici anni.

"Mi ha visto perdere e aumentare di peso in tutta la vita. Da bambina era pelle e ossa, ma poi si è riempita diventando curvilinea ma per niente grassa." Ha iniziato a essere sempre più grassa di come si voleva e Olivia, per non ripetere gli errori di sua madre, si è letteralmente morsa la lingua quando la vedeva abbuffarsi. "Al posto di controllarla cerco di dirle quanto la amo e quanto penso sia bella, per aumentare il suo senso di stima. La vedo che a volte salta i pasti per poi mangiare la prima cosa che le capita a tiro perchè è affamata".

Olivia ha così pensato che la sua storia di dieta avesse influenzato il futuro di Francesca e il loro rapporto madre figlia: in generale, è convinta che sia Francesca che il suo primogenito, attraversando i suoi disordini alimentari ora mangino più (e pesino di più) di quanto vorrebbero in coscienza. Con l'adolescenza anche Francesca è diventata ossessionata dal suo peso e dal corpo: Olivia spiega che è stato stupido da parte sua capire troppo tardi che, così come sua madre è stato un modello per lei, lei lo è parimenti per la figlia.

Link utili:

Ossessione dieta

Dietologia, tale madre tale figlia

Bambini e ossessione per la linea

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