 La dieta antidiarroica, contro la diarrea
La diarrea non è di per sé una malattia, ma è il sintomo di un disturbo sottostante. Può essere la conseguenza di un'influenza, di un colpo di freddo, una cattiva digestione. Con la dieta astringente antidiarroica è possibile cercare di limitare la diarrea, soprattutto constrastando la disidratazione: il pericolo principale a cui ci espone la diarrea.
La dieta astringente cerca soprattutto di ripristinare il normale funzionamento del sistema digestivo attraverso la
graduale introduzione di cibo.
L'intestino può essere infiammato per varie cause: dieta, farmaci, virus, malattie croniche, ecc. e dar via ad una diarrea acuta o cronica, spesso sintomo di un disturbo più serio.
La dieta può tentare di porre fine al disordine intestinale, e sedare l'enterite. Come?
Si inizia con un digiuno accompagnato da una dieta liquida per ricostituire fluidi e sali minerali. Acqua, sale, zucchero, limone e bicarbonato di sodio sono gli ingredienti ideali per una bevanda reintegrante che può essere assunta per 6-24 ore.
Ecco le dosi per 1 litro di acqua: 2 cucchiai di zucchero, 1 pizzico di sale, 1 succo di limone, 1/2 cucchiaino di bicarbonato di sodio
Reidratarsi è fondamentale: si può assumere un bicchiere di questa bibita ogni mezz'ora-2ore
Passato questo lasso di tempo, e terminata la fase acuta, si può cominciare ad assumere riso,
farina, cereali in quantità moderate e a cotture leggere (al vapore, bolliti). A seguire, pollo o pesce
bollito, prosciutto, yogurt, carne
e alla piastra e verdure bollite.
Evitare invece latte, grassi, spezie, pane, fritti, insaccati, caffè, succo d'arancia o cibi che possano affaticare la digestione e irritare la mucosa gastrointestinale.
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