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Quando al cuor non si comanda: le aritmie 

le aritmie cardiacheL’aritmia cardiaca è un irregolare battito del cuore che rispetto al normale ritmo va troppo piano, troppo veloce o in modo irregolare. La maggior parte delle persone vive tranquillamente con questi scompensi a volte senza accusare alcun fastidio ma in alcuni casi il problema può essere pericoloso e richiedere interventi medici.

 

Piccoli scherzi del cuore. San Valentino è alle porte, una scusa in più per avere un'attenzione in più per il più romantico tra i nostri organi. A volte il funzionamento del nostro cuore può essere irregolare. Tutto perché per contrarsi e spingere il sangue nel suo percorso il cuore ha bisogno di una piccola scarica elettrica, che a volte può essere incostante. Capire come funziona il cuore può essere un buon inizio per capire l’improvviso manifestarsi delle aritmie. Senza inutili preoccupazioni. Leggi come funziona il cuore. Il cuore riesce a pompare alla velocità di 150 battiti al minuto e ridurre il ritmo a 50 battiti al minuto in condizione di riposo. Persone diverse possono avere un ritmo cardiaco diverso, in base a caratteristiche personali e di attività fisica. E cosa succede quando il ritmo non è regolare?

Un ritmo cardiaco troppo veloce prende il nome di tachicardia. Un ritmo cardiaco troppo lento prende il nome di bradicardia. A parte le persone con un ritmo irregolare congenito, altre cause delle aritmie possono essere il consumo regolare di tabacco, alcoolici, caffeina o altre droghe, l’assunzione di pillole per la dieta o alcuni tipi di medicinali. Anche le malattie del cuore possono causare l’aritmia: l’infarto e la dilatazione del cuore causata da una pressione sanguigna troppo alta per esempio. Alcune condizioni cliniche, come la tiroide sovrafunzionante, possono altresì portare alla manifestazione del problema. Quando si manifesta un’aritmia il soggetto sente palpitazioni, dolori lancinanti, pulsazioni, tremolio, come se il cuore non battesse, dolori al petto e respiri brevi. La pericolosità delle aritmie si spiega se compromette la capacità del cuore di pompare abbastanza sangue, ma non determina automaticamente la morte. E’ quindi importante capire la gravità, le cause e quindi la tipologia di un’aritmia. Il medico perciò richiederà un elettro-cardiogramma, farà indossare al paziente un un ECG portatile, chiamato monitor Holter, in grado di registrare gli impulsi elettrici del cuore per 24 ore. Controllerà il cuore, la pressione sanguigna, gli zuccheri nel sangue, e i livelli degli ormoni tiroidei o analisi più invasive come il SEF. Deciderà poi cosa determina l’aritmia e quale terapia è più idonea per trattarla. E’ comunque buona norma seguire le stesse regole d’oro sia per prevenire disturbi gravi, che per le aritmie. Per prenderci cura del nostro cuore è quindi utile: non fumare, essere fisicamente attivi, seguire una dieta sana ed equilibrata, controlli costanti, abitudini di vita salutari.

 

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