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fibrillazione atriale parossiticaLa fibrillazione atriale parossitica e cronica, un problema sociale

La fibrillazione atriale è un'aritmia che coinvolge gli atri del cuore ed è caratterizzata da impulsi elettrici scombinati del nodo sinoatriale che per conseguenza portano a battiti cardiaci irregolari. Gli atri si attivano in maniera disordinata e non permettono una contrazione atriale efficiente: questo problema nell'attività atriale si ripercuote con un danno al muscolo cardiaco e con uno scompenso al momento di pompare il sangue. Circa il 5-10% della popolazione sopra i 75 anni è affetto da fibrillazione atriale, ma esistono anche delle forme giovanili.

La fibrillazione atriale può essere fibrillazione atriale parossitica o fibrillazione atriale cronica. La fibrillazione atriale parossistica si manifesta in maniera del tutto inaspettata in un soggetto apparentemente sano. Le cause di una possibile fibrillazione atriale parossitica sono stress emotivo prolungato, interventi chirurgici, abuso di alcol, stati di febbre e influenza.

Quella cronica si differenzia dalla fibrillazione atriale parossistica perché interessa soggetti già affetti da una malattia cardiaca, che può essere cardiopatia o patologia che influenza l'apparato cardiocircolatorio, come la bronchite cronica ostruttiva.  

I sintomi della fibrillazione atriale parossitica o cronica sono la palpitazione, il battito irregolare e il senso di mancanza d'aria e di stanchezza cronica: in caso di battito cardiaco molto irregolare possono sopraggiungere malori o svenimenti, mentre in casi gravi di fibrillazione atriale cronica si può andare incontro a uno scompenso cardiaco e perfino dell'embolia cerebrale (non rara anche nella fibrillazione atriale parossistica).

Per inividuare la fibrillazione atriale l'esame specifico è l'elettrocardiogramma che rileva la presenza di piccole ondulazioni irregolari (dette Effe) al posto delle normali onde P. Nel caso di fibrillazione artiale parossistica il trattamento è farmacologico e avviene con somministrazione di farmaci antiaritmici. Nei pazienti cardiopatici è previsto il trattamento con eparina, e, in quelli che accusano insufficienza cardiaca, l'utilizzo di cardioversione elettrica esterna. 

Per parlare dei nuovi trattamenti farmacologici e non che interessano i pazienti affetti da fibrillazione atriale si terrà in questi giorni il convegno  “Fibrillazione atriale. Un problema Sociale” promosso dall’Osservatorio Sanità e Salute il giorno 12 gennaio 2010 presso la Sala Capitolare della Biblioteca del Senato “ Giovanni Spadolini” in Piazza della Minerva 38 ore 10.00. 

Link utili: 

Fibrillazione atriale parossistica e cronica

Convegno sulla fibrillazione atriale