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L’ipertensione, una patologia che si puo’ manifestare in varie forme e il cui trattamento puo’ consistere in una cura farmacologica o fitoterapica

 terapia_ipertensione.jpgL’ ipertensione è un disturbo consistente in un innalzamento dei valori della pressione sanguigna che puo’ essere causato da uno scorretto stile di vita o da patologie preesistenti. La terapia viene stabilita in base alla diagnosi della forma di ipertensione e puo’ consistere in un trattamento farmacologico o fitoterapico, eventualmente associabili.

 

 


Ipertensione: cause e sintomi
L’ ipertensione arteriosa è una patologia che colpisce circa 15 milioni di persone in Italia.
Essa consiste in un aumento della pressione sanguigna, ovvero della pressione con cui il sangue viene pompato dal cuore nell’aorta e in tutto il corpo. I valori in base a cui viene misurata la pressione arteriosa sono il valore sistolico (massima) e distolico (minima). Si parla di ipertensione quando la massima è superiore a 140 mmHg e la minima è superiore ai 90 mmHg.
Tra i fattori di rischio troviamo l’ereditarietà, l’età, il tabagismo, l’obesità e la sedentarietà.
Concorre all’insorgenza della malattia anche un’alimentazione scorretta, caratterizzata da un’eccessiva assunzione di grassi saturi, sale e caffeina.
Il disturbo puo’ infine essere associato a patologie preesistenti, quali diabete e ipercolesterolemia.
L’ipertensione è nella maggior parte dei casi asintomatica; talvolta possono manifestarsi in associazione al disturbo sintomi quali palpitazioni, astenia, cefalea, vertigini o aritmie cardiache.
 
Terapia ipertensione: le indicazioni delle linee Guida della Società Europea di Ipertensione
Secondo le nuove Linee Guida emesse dalla Società Europea di Ipertensione (ESH) e dalla Società Europea di Cardiologia (ESC),  è  raccomandata ai pazienti ipertesi una riduzione dei valori della pressione sistolica sotto i 140 mmHg e dei valori della pressione distolica sotto i 90 mmHg.
E’ possibile intervenire sul disturbo sia con trattamenti di medicina tradizionale, consistenti in terapie farmacologiche, che con trattamenti di medicina alternativa, comprendenti rimedi naturali.
 
Terapia ipertensione: medicina tradizionale
Il nuovo orientamento della medicina tradizionale nei confronti dell’ipertensione non si ferma comunque alla considerazione dei valori pressori oltrepassati i quali si stabilisce l’inizio della patologia, partendo da una considerazione complessiva della vita quotidiana del singolo paziente, indagata sotto vari aspetti, e delle forme in cui la patologia si puo’ manifestare.
Il trattamento dell'ipertensione, specialmente se in forma lieve, consiste in semplici modificazioni dello stile di vita: adozione di uno schema alimentare adeguato e riduzione del peso corporeo, svolgimento di regolare attività fisica, soppressione dei fattori che introducono stress nella vita quotidiana e di cattive abitudini quali fumo ed eccessivo consumo di alcool.  
In associazione a queste misure, sia preventive che curative, puo’ essere prescritta una terapia farmacologica basata su farmaci calcio-antagonisti, diuretici, ACE-inibitori e beta-bloccanti.
I calcio-antagonisti svolgono un’azione vasodilatatrice e dilatano il calibro delle arterie. I diuretici favoriscono un equilibrio tra acqua e sodio e sono indicati se l’ipertensione è associata a gonfiori ai piedi, alle caviglie e a i polsi.
Gli ACE-inibitori regolarizzano la vasodilatazione delle pareti arteriose.
Infine, i beta-bloccanti inibiscono i recettori beta-adrenergici sensibili all’adrenalina.
E’ importante sottolineare che il trattamento farmacologico è particolarmente efficace nel favorire un abbassamento dei valori della pressione, ma non sempre riduce il rischio di mortalità per patologie cardiovascolari associate al disturbo.
 
Terapia ipertensione: medicina alternativa e rimedi naturali
I valori pressori possono essere riequilibrati con l’ausilio di prodotti naturali che, a differenza dei farmaci sintetici, non presentano effetti collaterali. Inoltre, mentre i farmaci agiscono senza differenziare tra le forme di ipertensione definite “essenziali”, non riconducibili a specifiche cause fisiologiche, le piante riportano la pressione alla regolarità risolvendo, in virtù delle loro specifiche proprietà, il problema all’origine dell’ipertensione.
E’ importante sottolineare che i trattamenti fitoterapici possono essere personalizzabili ed eventualmente associati alla terapia farmacologica; in tutti i casi, è raccomandabile rivolgersi sempre ad un medico omeopata per la prescrizione della terapia più indicata.
Reserpina per l’ipertensione spot
E’ sempre più diffusa tra i giovani di età compresa tra 30 e 40 anni la forma di ipertensione “spot” o “da camice bianco”: essa è riconducibile a fattori attinenti alla sfera emotiva ed è caratterizzata da picchi raggiunti dai valori pressori solo in alcuni momenti della giornata, caratterizzati da forte stress o stati di animo di ansia che possono emergere tipicamente prima del responso di un medico. E’ importante sapere che, quando vengono superati i 4-5 picchi al giorno, cuore e reni vengono danneggiati. L’ansia e lo stress determinano infatti la produzione di adrenalina da parte del surrene e di noradrenalina, con conseguente aumento della frequenza cardiaca, della quantità di sangue che affluisce dal ventricolo sinistro nell’aorta, e una vaso costrizione.
Nel 30% dei casi l’ipertensione spot evolve in ipertensione vera e propria.
In caso di ipertensione da camice bianco il medico prescriverà l’Holter pressorio, un esame che registra le oscillazioni della pressione nell’arco della giornata e soprattutto durante la notte. Esclusi problemi generali con esami diagnostici di routine, il medico stabilirà il percorso terapeutico più adeguato. Sotto controllo medico, è possibile intervenire sul disturbo con l’assunzione di tintura madre di Reserpina, un principio attivo contenuto anche nei farmaci ipotensivi di sintesi. Il trattamento puo’ associare alla Reserpina il manganese cobalto se la minima è alta.
Biancospino, aglio e foglie d’olivo per valori pressori al limite
Nel caso in cui sia la minima che la massima siano sempre un po’ alte, ma il medico non ritiene necessaria una cura farmacologica, è possibile ricorrere ad alcuni rimedi fitoterapici.
Tra le piante più indicate in questo caso troviamo il biancospino e l’aglio. Il biancospino ha proprietà sedative ed è un cardiotonico che regola il ritmo e la frequenza del battito cardiaco, ed è quindi particolarmente utile nel trattamento delle aritmie o dei rialzi della pressione dovuti a stress. L’aglio è consigliato in caso di massima alta ed aiuta prevenire l’aterosclerosi.
Come recenti studi hanno dimostrato, le foglie d’olivo e il loro estratto, in virtù delle componenti bioattive di oleuropeina e oleacina, tengono sotto controllo sia il colesterolo che l’ipertensione.
La pianta è quindi particolarmente indicata quando l’ipertensione è associata all’ ipercolesterolemia.E’ consigliabile assumere a digiuno un bicchiere di decotto ottenuto facendo bollire 30 gr di foglie d’olivo in 1 lt d’acqua.
Tra i medicinali omeopatici, sono indicati Sulfur se l’ipertensione è associata a problemi circolatori e Lachesis per l’ipertensione da menopausa, caratterizzata da vampate e sudore.
 
Ipertensione e training autogeno

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