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Sei in Utilità » Rilievo » La nuova causa del mal di testa? Sovrappeso, obesità o osmofobia?
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La causa del mal di testa può essere molteplice: obesità, sesso e osmofobia a confronto.

La causa del mal di testa.Una possibile causa del mal di testa può essere un alterazione dei lobi frontali e temporali presente fin dalla nascita. Nei soggetti che soffrono di emicrania, infatti, sono presenti delle piccole alterazioni nelle aree del cervello che regolano il dolore e presentano delle piccole riduzioni focali della materia grigia.
Queste riduzioni sono direttamente proporzionali con la frequenza degli attacchi di mal di testa: più sono le alterazioni a livello della materia grigia, più soventi sono gli attacchi di emicrania.
Altri fattori che provocano il mal di testa, oltre a queste piccole alterazioni, possono essere sovrappeso, obesità e osmofobia.

Recenti studi sulla causa del mal di testa hanno messo in evidenza uno stretto legame fra emicrania e obesità. Pare, infatti,  che il problema del mal di testa sia la causa di un aumento di peso per almeno il 20-30% dei 3 milioni di italiani che soffrono di emicrania.
L’aumento di peso può essere considerato non solo una conseguenza  ma anche una causa del mal di testa.
Questa teoria è sostenta da alcuni test clinici che hanno evidenziato, nelle persone sofferenti di emicrania, un insulino-resistenza anticamera di diabete e obesità.
Le terapie consigliate in caso di mal di testa sono un dieta equilibrata, sana e leggera e una moderata attività fisica, in modo tale da diminuire le possibilità di prender peso e scongiurare il rischio di diabete e/ di obesità.
Un ulteriore fattore di causa del mal di testa può essere la repulsione degli odori, conosciuta con il nome di osmofobia.
Capita di frequente che l’osmofobia sia sintomo e causa di attacchi di mal di testa per il 40% degli italiani emicranici.
Gli odori che possono dare più problemi di emicrania sono quelli della benzina, dei disinfettanti, delle sigarette o dei sigari, solventi e vernici, ma anche profumi solitamente gradevoli come i profumi femminili tendenzialmente dolci e intensi.
Il rischio di emicrania aumenta quando all’inizio della serata si consumano cibi considerati afrodisiaci come il cioccolato,  le fragole, i crostacei, i formaggi e il ben amato champagne.
Per evitare attacchi di mal di testa può essere utile, quindi, evitare situazioni stressanti, porre un certa attenzione all’assunzione di alcuni farmaci eccitanti, e infine evitare i cibi sopraelencati.
Il mal di testa richiede una diagnosi medica e delle appropriate cure basate su un supporto psicologico, tecniche di rilassamento, Pet therapy e, come ultima spiaggia, l’assunzione di farmaci.
Oggi si punta su nuove tecniche diagnostiche e terapie sempre più mirate basate su nuovi farmaci e su nuovi trattamenti di alta tecnologia..
I nuovi  farmaci per contrastare il mal di testa, testati ma non ancora commercializzati, agiranno su un neuropetide che viene rilasciato in grandi quantità dal cervello durante un attacco di emicrania.
Il mal di testa è momentaneamente riconosciuto dall’organizzazione mondiale della sanità come una delle maggiori cause di disabilità, ma non in Italia.
Il servizio sanitario nazionale, infatti,  include il mal di testa nel “gruppo di patologie minori”, di conseguenza il 50% degli italiani non si rivolge al medico ma si autocura rischiano cosi di andare incontro ad un cronicizzazione della malattia.
È dunque consigliabile rivolgersi, in caso di emicrania frequente, ad uno dei Centri Cefalee siti in tutta Italia, con o senza impegnativa medica.

Link utili:

Centri cefalee

Dieta e tisane contro il mal di testa

 

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