Cos’è la dipendenza affettiva? L’amore come terapia

Fra le dipendenze ce ne è una che forse alcune persone ignorano considerandola innocua e anzi una manifestazione naturale di amore per il partner, un effetto del sentimento che si traduce in emozioni e ricerca dell’altro. La dipendenza affettiva non è sinonimo di Amore. Il legame amoroso non è più intenso e forte se una delle due persone si annulla per l’altro. Anzi, da questo stato emotivo spesso si verifica un annullamento della propria persona con conseguenze dal punto di vista psicologico.

Nella dipendenza affettiva si annidano paure inconsce spesso sconosciute, che hanno origine da relazioni dolorose, sensazioni di perdita e senso di abbandono, spesso sperimentate in età infantile. Il rapporto con il proprio genitore, o entrambi i genitori incide in modo rilevante sulla stabilità emotiva di un individuo. Alcuni dei sintomi della dipendenza affettiva investono la persona negandole il piacere di costruire relazioni equilibrate e sane. La paura di perdere l’amore dell’altro, la paura di essere abbandonati, di restare soli sono sintomi della dipendenza affettiva che alterano gli equilibri all’interno della relazione. La paura di mostrarsi per quello che si è, il senso di inferiorità nei confronti del partner, una vita sociale limitata, sentimenti di gelosia e possessività contraddistinguono l’esistenza di chi “soffre” il mal d’amore. Alcune pagine web parlano della dipendenza affettiva dandone un’analisi molto esauriente e approfondita. Il tuopsicologo.it dedica uno spazio interessante a questo argomento e al suo interno offre ulteriori approfondimenti con collegamenti ad altri siti.