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Obesità infantilePrevenzione contro l'obesità e rischio diabete 

Alimentazione corretta e attività fisica necessari per un sano sviluppo dei bambini. Aumentano i bambini obesi e il rischio di ammalarsi di diabete. A lanciare l'allarme è Riccardo Vigneri, presidente della Società Italiana di Diabetologia (Sid), intervenuto a Roma al 'Changing diabetes barometer forum'. Focus dell'evento, al quale hanno partecipato politici, Istituzioni, società scientifiche e associazioni di pazienti: la prevenzione come arma fondamentale per per combattere il diabete.

La prevenzione inizia fin da quando si è piccoli. Misure di intervento riguardano lo stile di vita: alimentazione, attività fisica, movimento, spazi fisici all'interno delle città da destinare alle attività all'aria aperta. L'attività fisica è, secondo il parere degli esperti, la migliore medicina per combattere sovrappeso e obesità, fattori scatenanti del diabete. E perfino il vicepresidente mondiale dell'International Diabetes Federation, Massimo Benedetti si dice convinto che serva assolutamente promuovere politiche globali di intervento, non solo in campo sanitario, ma anche nella scuola e nell'urbanistica. Secondo Renata Lorini, presidente della Società italiana di endocrinologia e diabetologia pediatrica bisogna intervenire nella dieta alimentare, favorendo alimenti sani, al posto di quelli grassi.
Hanno rilevanza anche le abitudini con le quali si regolano i pasti: molto importante è la prima colazione che spesso, afferma l'esperta, non viene consumata dai bambini con la conseguenza di un maggiore appetito a pranzo. Un'alimentazione equilibrata e suddivisa durante la giornata sarebbe invece migliore per la salute dell'organismo. Anche il segretario generale dell'European Society for Pediatric Endocrinology, Francesco Chiarelli, afferma di credere e voler sostenere un programma di prevenzione primaria dell'obesità infantile che ha bisogno di poggiare su un progetto nazionale. Fin dalla nascita è necessario conoscere i rischi di una cattiva alimentazione: prediligere ad esempio il latte materno a quello artificiale che incide sul rischio obesità, abituare il proprio bambino a dei ritmi regolari alimentari. 

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