Ultimi articoli

Ultime news

Sei in Cardiologia » Cardiologia Rilievo » Prevenire l'ictus ischemico e emorragico si può con alcune nuove abitudini
E-mail
Ictus ischemico e emorragico: la prevenzione è in poche regole

Prevenire l' ictus ischemico e emorragicoL’ictus ischemico e emorragico si possono prevenire facendo attenzione ad evitare alcune piccole, quotidiane e dannose abitudini, a cominciare dal fumo, pericoloso non solo per i polmoni ma per tutto l’organismo, dalla dieta, spesso squilibrata ricca di grassi e povera di fibre, di vitamine e minerali, dall' ipertensione e dallo stress.

L’ictus ischemico e emorragico si possono prevenire facendo attenzione ad evitare alcune piccole, quotidiane e dannose abitudini. A cominciare dal fumo, dannoso non solo per i polmoni ma per tutto l’organismo, una dieta squilibrata ricca di grassi e povera di fibre, vitamine e minerali, depressione, ipertensione e stress.

A Pechino durante il congresso di cardiologia  sono stati riportati dati interessanti dai responsabili dello studio Interstoke che hanno verificato i fattori di rischio e le condizioni di 3 mila pazienti che sono stati colpiti dall’ictus ischemico o emorragico e altrettante sane in 22 paesi.

Le cause prevalenti sono dovute all’ipertensione, responsabile di ben un terzo dei casi, a seguire il fumo, la presenza di grasso addominale, dieta povera di frutta e verdura fresca e la scarsa attività fisica. Concludono la lista delle cause lo stress, la depressione, il diabete, il consumo eccessivo di alcol e infine la presenza di altri disturbi cardiovascolari..

Il rischio di ictus ischemico e emorragico si può ridurre, innanzi tutto tenendo sotto controllo la pressione. Il coordinatore del progetto Martin O’Conner della Mc Master University canadese precisa però, che la pressione si può controllare, innanzi tutto adottando sane abitudini quotidiane, evitando quindi eccessi alimentari, fumo e alcool, mantenere un peso idoneo, abituarsi a fare un del regolare esercizio fisico e, solo in caso in cui queste regole non dovessero sortire alcun effetto, allora è possibile valutare una terapia farmacologica.

Per finire gli esperti che hanno partecipato al congresso di Pechino invitano, anche le autorità sanitarie ad attivarsi promuovendo alcune sane iniziative come la riduzione del sale negli alimenti che acquistiamo tutti i giorni.

Link utili: 

Dieta in caso di ipertensione

Neurologia

Articoli correlati

L'ESPERTO RISPONDE


Invia la tua domanda