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Dormire dovrebbe essere un istinto naturale e non un problema da curare
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L’insonnia cronica è un disturbo molto diffuso, le cause dell’insonnia possono essere molteplici. Ci sono dei rimedi contro i disturbi del sonno, dei piccoli accorgimenti che ci possono far dormire bene. Cause dell’insonnia possono essere anche gesti quotidiani che non sappiamo possono nuocere al sonno.

 

 

 

 

 

La mancanza di sonno è uno dei disturbi più frequenti che colpisce indistintamente uomini e donne, giovani e anziani. Gli effetti dell’insonnia cronica influiscono notevolmente sui ritmi del nostro corpo: pressione alta, diabete, attacchi cardiaci, possono essere collegati a questa patologia. Durante il sonno il corpo si rigenera, il sistema immunitario si rivitalizza, vengono riequilibrati metabolismo e ormoni. Dormire bene è fondamentale per avere una buona salute. L’insonnia non è una vera e propria malattia, ma il sintomo di un disturbo corporeo più profondo. Le cause più comuni che portano all’insonnia possono essere: stress, apnea del sonno, squilibri ormonali, un’alimentazione non corretta, depressione, l’assunzione di troppe bevande stimolanti e anche disturbi gastrointestinali. Il nostro orologio biologico dovrebbe essere sincronizzato con il ritmo naturale di buio e luce. Lo stile di vita che conduciamo ci ha portato a non essere più in sintonia con la natura, andiamo a dormire molto dopo l’ora del tramonto, stiamo tutto il giorno esposti a fonti di luce artificiale e vediamo per troppo poco quella del sole. Per guarire i disturbi del sonno non è sufficiente guardare cosa si fa di notte, bisogna apportare cambiamenti importanti durante tutto l’arco della giornata.

 

  • Giorno: Non agitarsi ne stressarsi troppo, stare anche per poco esposti alla luce naturale, evitare sostanze eccitanti.

 

Svegliarsi correttamente: le sveglie che interrompono bruscamente il sonno fanno si che questo non completi il suo ciclo. Sveglie che simulano l’alba danno tempo al ciclo di riposo di concludersi gradualmente.

Bilanciare la dieta: evitare per due settimane zuccheri, bibite, alimenti raffinati, latticini e prodotti contenenti glutine di grano.

Prendersi una pausa: passare almeno cinque minuti durante la giornata, anche in ufficio, facendo esercizi di respirazione aiuta a rilassare la mente.

Fare attenzione alle medicine che si assumono: alcuni farmaci come quelli diuretici, antistaminici e per la pressione arteriosa possono causare insonnia.

Stare esposti alla luce naturale: il sole che entra nei nostri occhi aiuta a regolare il nostro orologio biologico, e fa si che il nostro cervello rilasci sostanze e ormoni che sono utili per un sonno sano, per l’invecchiamento e per il nostro umore.

Evitare la caffeina: la caffeina blocca i neurotrasmettitori del sonno fino a sette ore ed influisce sui ritmi naturali del corpo.

Allenarsi: l’esercizio fisico è uno dei rimedi migliori per l’insonnia, evitare attività fisiche dopo le 20.00 potrebbero stimolare troppo il corpo.

 

  • Sera: Ridurre gradualmente i ritmi man mano durante la sera, dando così ai neurotrasmettitori il tempo di sollecitare il cervello a produrre gli ormoni del sonno.

 

Cenare presto: mangiare almeno tre ore prima di addormentarsi in modo che il corpo non debba digerire nel sonno. Consumare a pranzo la maggioranza del nostro apporto calorico quotidiano.

Fare esercizi di rilassamento: per eliminare lo stress praticare la respirazione yoga può aiutare.

Evitare l’uso di dispositivi elettronici: questi inibiscono il rilascio dei neurotrasmettitori.

Predisporsi al sonno: abbassare gradualmente le luci, ascoltare musica rilassante e magari fare anche un bagno caldo.

 

  • Notte: Crearsi un ambiente accogliente aiuta a rilassarsi.

 

Mantenere la temperatura della stanza bassa: una temperatura fresca invia al cervello il segnale che è notte, questo di conseguenza è stimolato a rilasciare più ormoni. Cercare quindi di mantenere anche in estate la stanza fresca e ventilata.

Imporsi delle routine: andare a dormire sempre alla stessa ora anche nei weekend. Un ritmo regolarizzato abitua il cervello a rilasciare gli ormoni del sonno sempre alla stessa ora. 

Utilizzare integratori: invece dei farmaci l’uso di minerali come il magnesio, o di sostanze naturali come camomilla, melissa e passiflora può aiutare. Per facilitare la prima parte del sonno è consigliato assumere melatonina.

Avere la camera da letto più al buio possibile: il nostro corpo produce la melatonina che ci serve per dormire nel buio più assoluto. Evitare quindi la più piccola fonte luminosa compresi i led dei dispositivi elettronici.

Utilizzare integratori: invece dei farmaci l’uso di minerali come il magnesio, o di sostanze naturali come camomilla, melissa e passiflora può aiutare. Per facilitare la prima parte del sonno è consigliato assumere melatonina.

Eliminare i rumori: utilizzare tappi per le orecchie è un’ottima soluzione.

Evitare l’uso di sonniferi: è dimostrato che un uso prolungato di farmaci per dormire a lungo andare può essere nocivo.

Non avere l’ansia di non riuscire a dormire: preoccuparsi di non riuscire ad addormentarsi, pensare in continuazione all’insonnia è causa di ansia e l’ansia è causa di insonnia! Non bisogna obbligarsi a dormire ma magari fare esercizi per rilassarsi, dormire deve essere un istinto naturale come respirare.

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