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Piorrea, come evitare la dentiera

causa piorreaLa Piorrea è il nome con cui si indica la parodontite che è un’infiammazione di origine batterica che provoca diversi danni all’interno della bocca: le gengive tendono a distaccarsi dai denti e creano delle tasche parodontali, cioè delle sacche, all’interno delle quali si concentrano i batteri che iniziano ad attaccare gli osteoblasti (le cellule adibite alla riproduzione dell'osso) con la conseguenza che anche l’osso tende a ridursi.

L’osso ridotto non sostiene più i denti che iniziano a traballare e poi a cadere.
Per evitare di perdere i denti ed essere costretti all’utilizzo della dentiera, si deve intervenire il prima possibile e prestare attenzione ai campanelli d’allarme della piorrea, i suoi sintomi.

Sintomi

Il sanguinamento della bocca durante la pulizia dei denti indica la presenza di infiammazione gengivale, frequente alitosi e alterazione della percezione del gusto, sensazione di dolore alle gengive quando esse entrano in contatto con lo spazzolino e con il cibo, un apparente allungamento dei denti (apparente perché in realtà non sono i denti ad essere cresciuti, ma le gengive ad essersi retratte).

Cause

Nella maggioranza dei casi la piorrea è causata da una non adeguata igiene orale, che permette alla placca di aumentare e ad insinuarsi tra la gengiva e il dente. Altra causa è il diabete mellito non adeguatamente curato, probabilmente ciò deriva dalla ipersensibilità dei soggetti diabetici alle infezioni.
La parodontite può essere causata anche dalla predisposizione genetica e dal fumare, i fumatori sono a rischio di piorrea circa 5-6 volte di più rispetto agli individui non fumatori, inoltre la progressione della malattia è più veloce (il fumo frena la riproduzione degli osteoblasti che sono le cellule delegate alla formazione di nuovo osso), e invece attiva gli osteoclasti cioè le cellule addette alla distruzione ossea, ed è più lento il percorso di guarigione (fumare limita la produzione di ossigeno che permette una buona reazione cellulare).

Prevenzione

Il modo migliore per evitare il processo infettivo infiammatorio delle gengive (la piorrea) è quello di ridurre la placca sia a casa con l’ausilio dello spazzolino, del filo interdentale e del colluttorio, sia recandosi dal dentista per effettuare la pulizia dei denti. Inoltre è molto utile smettere di fumare, perché la nicotina diminuisce il livello anticorpale di IgA salivari e IGg sieriche (la cui azione e' rivolta a combattere i batteri), fa aumentare l'attività degli enzimi che distruggono il collagene (il collagene permette alla gengiva di restare attaccata al dente).

Cure

La cura della piorrea varia a seconda della gravità dell’infiammazione-infezione batterica, quindi prima di tutto si realizza un’analisi per verificare l’entità delle tasche parodontali, il livello di retrazione delle gengive e la quantità di osso residuo, successivamente si decide quale terapia intraprendere.
La cura del processo infiammatorio di origine batterica può consistere nella rimozione del tartaro con strumenti meccanici o con l’ausilio degli ultrasuoni; in casi più gravi si procede con la  levigazione delle radici dei denti; in situazioni di maggiore degenerazione della piorrea o se la levigazione non risulta essere stata sufficiente si interviene chirurgicamente.


Approfondimenti:

Terapia laser

Terapia chirurgica     


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