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TransaminasiFegato e Transaminasi alte

Ho le transaminasi alte. Da cosa dipende? Se le analisi riscontrano un aumento dei valori delle transaminasi (GOT / AST e GPT / ALT) è probabile che via sia una sofferenza del fegato, sede principale di questi enzimi. Per valutare quali siano le cause all'origine delle transaminasi alterate è bene effettuare opportuni esami del sangue e verificare il proprio stile di vita (abitudini e alimentazione).

Che cosa sono le transaminasi?

Le transaminasi sono enzimi, molecole proteiche, fondamentali per il funzionamento del fegato. Tra le più conosciute, vi sono sicuramente le transaminasi:

  • GOT (glutammato-ossalacetato transaminasi) o AST (aspartato-aminotransferasi), presenti in molti organi (fegato, miocardio, rene, encefalo, muscolatura scheletrica).

  • GPT (glutammato-piruvato transaminasi) o ALT (alanina aminotransferasi), presenti principalmente nel fegato per la produzione di glucosio.

I valori delle transaminasi possono essere misurati principalmente attraverso le analisi del sangue. Livelli normali sono 5-40 U / ml per le GOT e 5-30 U/ml per le GPT. Di norma la proporzione tra GOT e GPT e di 1:3.

Il valore delle transaminasi è un buon indicatore della funzionalità epatica. Naturalmente, non è possibile effettuare alcuna diagnosi sul buon o mal funzionamento del fegato soltanto sulla base dei valori delle transaminasi, ma alte transaminasi GOT e GPT possono essere un campanello d'allerta per effettuare una visita approfondita.


Le cause delle transaminasi alte

Un aumento dei livelli di transaminasi potrebbe avere motivazioni diverse.

L'infiammazione del fegato, infatti, potrebbe essere legata a problemi di tipo muscolare, ad una malattia infettiva (mononucleosi, epatite A, B, C, D, E), all'assunzione di farmaci che alterano la funzione epatica (come gli ansiolitici - in tal caso sarà bene verificare un' altro valore: le GGT -), ad un accumulo di grassi nel fegato (confermata da trigliceridi e colesterolo alti), all'abuso di alcool e droghe (frequentemente associato ad un'alterazione dei globuli rossi) o all'avvelenamento da metalli pesanti (che può essere verificato con un mineralogramma).

Legate ad alti valori di transaminasi potrebbero essere, inoltre, malattie del fegato come la cirrosi e la steatosi epatica , pancreatiti virali e malattie cardiache come l'infarto del miocardio e l'insufficienza cardiaca acuta.

Prima di incorrere in eccessivi allarmismi è bene considerare l'entità dell'aumento di transaminasi. Valori di GOT e GPT più alti del normale (fino al doppio) sono piuttosto frequenti nel caso di analisi del sangue effettuate a breve distanza da una cena eccessiva (magari con qualche bicchiere di troppo), un forte stress o un intenso sforzo muscolare.
Per tale ragione, prima di sottoporsi a test per le transaminasi, è bene alimentarsi regolarmente, limitare l'attività fisica e non assumere alcolici.

Altri esami che in un'indagine epatica è bene associare alle transaminasi per avere un quadro completo sono:
azotemia, GGT, bibirubina totale e frazionata, fibrinogeno, trigliceridi e colesterolo, marcatori dell'epatite, mineralogramma.


Transaminasi alte, che fare?

Esclusa una patologia più grave all'origine del problema, per ridurre la sofferenza epatica e riportare le transaminasi entro i valori normali, sarà sufficiente adottare alcuni accorgimenti alimentari e comportamentali. Ecco alcunipratici consigli:

Attività sportiva: Una normale attività sportiva non arreca alcun danno; con lo sport è sufficiente non esagerare nell'affaticamento muscolare

Lavoro: Evitate le fonti di stress

Dieta: Una corretta alimentazione è la base per ripristinare il buon funzionamento del fegato. Eliminare alcolici, fritti, conserve, cibi troppo cotti o elaborati, carni grasse e insaccati.


Per approfondire:

Cosa mangiare in caso di transaminasi alte

 

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