Ultimi articoli

Ultime news

Sei in Medicina alternativa » Rilievo » Partorire in acqua
E-mail
partorire in acquaPartorire in acqua, dove e come

Partorire in acqua per vivere l'esperienza del parto in modo più naturale per il bambino e più coinvolgente per la donna è possibile già da parecchi anni: in Italia molti ospedali si sono attrezzati per permettere alle proprie gestanti di partorire in acqua, in particolar modo nel Nord Italia (nei link utili troverete degli indirizzi).

Partorire in acqua è una tecnica che affonda le sue radici nell'intuito e nell lavoro di due medici: Igor Tijarkowskij e Michel Odent, rispettivamente russo e francese, che hanno portato un modo di partorire naturale a una tecnica che salvaguarda la salute della mamma e del bambino.Tecnica che in Italia si è diffusa con successo negli ultimi dieci anni.

Ma quali sono i vantaggi e quali gli svantaggi di partorire in acqua? Il parto nell'acqua non è assolutamente antigienico e finora non si sono riscontrati degli effetti collaterali: se non è possibile accedere a nessun centro vicino casa, partorire in acqua si può anche nel proprio domicilio, grazie a un'ostetrica preparata e all'utilizzo di una piscina di gomma o una vasca larga. 

Tra i vantaggi del partorire in acqua, oltre all'esperienza incredibile per la gestante, il contatto con l'acqua favorisce il rilassamento muscolare e il rilascio di endorfine, che combattono il dolore. L'acqua inoltra favorisce una maggiore concentrazione e introspezione all'atto del concepimento, perché isola la mente della partoriente dagli stimoli esterni permettendole di ridurre travaglio e dolore.

Partorire in acqua è inoltre meno invasivo per la donna, che viene assistita dal personale posto all'esterno della vasca e si sente quindi più protetta e meno esposta alle manovre del medico. Tutti questi benefici al momento del parto si traducono in una nascita meno traumatica per il bambino, che essendo dotato di riflesso apneico, non beve acqua al momento della fuoriuscita dall'utero e non viene mai lasciato solo, ma subito sorretto dall'ostetrica.

Uniche controindicazioni a partorire in acqua sono la gestosi, l'ipertensione arteriosa e l'iposviluppo fetale.  

Link utili: 

Partorire in acqua, ecco gli ospedali attrezzati

Partorire in acqua, vantaggi e svantaggi

Partorire in acqua passo dopo passo

Parto in acqua al San Benedetto (guarda video)

 

 

 

 

 

Articoli correlati