|  Che cos'è la Nutripuntura
Che cos'è la nutripuntura? Un percorso 
utile a riequilibrare l'organismo grazie a dei nutrimenti specifici. A metà tra 
l'agopuntura e la nutriceutica, sulla Nutripuntura pubblichiamo un interessante 
articolo a cura della dottoressa Sara Ascoli, antropologo medico ed esperta 
nutripeuta. 
 
  
 
 
La Nutripuntura, nata in Francia 
negli anni 80, è un mezzo innovativo che si propone di rafforzare le correnti 
vitali dell'organismo attivando le sue capacità di autoregolazione. L'obiettivo 
della nutripuntura  è quello di mantenere l'individuo in uno stato di salute 
ottimale attraverso una "manutenzione stagionale" , specifica al disagio o 
occasionale dell'organismo. 
 
 
 
Pur avendo obiettivi comuni con l'agopuntura, 
la 
Nutripuntura si distingue per la sua originalità e utilizza, al 
posto degli aghi, mezzi meno invasivi e indolori quali compresse da masticare 
(da cui il termine nutri). Si serve infatti di nutrimenti endocellulari, una 
gamma di prodotti a base di oligoelementi e metalli, la cui sinergia attiva la 
circolazione d'informazioni elettromagnetiche indispensabili alla vita 
cellulare. 
 
 
 
Quest'equilibrio permette ad ogni cellula di attingere agli elementi 
di cui ha bisogno per il suo metabolismo, senza rischi di carenze nutrizionali. 
Permette inoltre la circolazione di informazioni elettromagnetiche, la cui 
velocità è estremamente più rapida, la connotazione certamente olistica, 
rispetto alle informazioni chimiche veicolate dall'allopatia. Inoltre la 
Nutripuntura non ha controindicazioni, nè effetti collaterali. Non la si può 
neanche definire propriamente una terapia, perché mette l'organismo nelle 
condizioni naturali che gli sono proprie, ottimizzandole: permette quindi 
l'autoguarigione. 
 
 
 
Fondamentalmente la Nutripuntura si occupa di 
riarmonizzare l'individuo con il suo ambiente, tenendo conto inoltre anche delle 
stagioni, dei bioritmi, del sistema planetario e delle correnti 
elettromagnetiche in essi predominanti. La Nutripuntura stagionale sostiene le 
correnti vitali dell'organismo, favorendo l'equilibrio psico - neuro - endocrino 
- immunitario dell'individuo. Recenti ricerche sulla fisiologia umana hanno 
messo in evidenza che i fattori ambientali avrebbero un ruolo determinante nei 
processi metabolici, addirittura superiore rispetto a quelli biologici e 
genetici. 
 
 
 
L'originalità della Nutripuntura, che la distingue dall'omeopatia o 
dall'organoterapia, è che la sua azione non è contro un sintomo o una patologia, 
ma in favore delle correnti che regolano la salute dell'organismo. Se 
l'organismo manifesta già un disturbo, o ha già innescato un processo 
degenerativo (es: un'ulcera) l'approccio resta lo stesso: "nutrire" le correnti 
vitali che hanno deviato dal loro percorso naturale, sostenendo l'attività 
elettromagnetica dei circuiti più indeboliti. I nutrimenti endocellulari, 
sostenendo la circolazione delle correnti vitali dell'organismo, stimolano 
parallelamente la sfera psichica dell'individuo e dunque il suo comportamento. 
 
 
 
Gli ambiti di applicazione della Nutripuntura sono i più disparati: da disagi 
emotivi, psichici, stagionali, blocchi energetici, traumi, a malesseri di varia 
natura. Ottimi risultati, per esempio, si ottengono nei casi di intolleranze 
alimentari, dove si permette all'organismo di integrare informazioni fino ad 
allora rifiutate. In realtà non si eliminano mai i fattori che provocano il 
disagio, ma si risolve il conflitto molecolare che si è scatenato 
nell'organismo. 
 
 
 
Articolo a 
cura della dottoressa Sara Ascoli
 
antropologo medico, counselor biosistemico, nutripuntore, insegnante di training autogeno e tecniche di 
meditazione occidentale
 
esperta in alimentazione terapeutica 
 
 
 
Per contatti: 
 
Studio medico: via Prenestina 246, Roma
 
Tel.: 338 7503217
 
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