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È stato riscontrato una ricorrenza di iperprolattinemia post gravidanza causata da Cabergolina (Dostinex) e in seguito all'allattamento.

 

Dal 1997 al 2008 sono stati riscontrati 143 casi di gravidanze in 91 soggetti con iperprolattinemia. 
Il trattamento con Cabergolina è stato sospeso entro le 6 settimane di gestazione in tutte le donne. 
In seguito le loro gravidanze sono state tenute sotto controllo fino al termine ultimo, durante e dopo l'allattamento e due volte l'anno fino a 60 mesi. 
Quest’analisi ha permesso di osservare l'incidenza di aborti, parti prematuri e malformazioni del feto: sono state 13 le gravidanze terminate con aborti spontanei, tra cui 126 nati vivi. Non ci sono state malformazioni neonatali. 
29 pazienti hanno ripreso il trattamento con Cabergolina entro 6 mesi in seguito all'allattamento, per via di una recidiva di iperprolattinemia; nel 68% degli altri casi, invece, non è stata necessaria nessuna terapia aggiuntiva fino a 60 mesi.
Nessun ampliamento della massa tumorale è stato esaminato.
Tre mesi dopo la fine dell’allattamento non è stata riscontrata nessuna differenza nei livelli di prolattina.
L'esposizione del feto alla Cabergolina non ha provocato nessun aumento del pericolo di aborto spontaneo o di malformazioni. La gravidanza è stata associata alla normalizzazione dei livelli di prolattina nel 68% dei casi, mentre l'allattamento non ha aumentato la percentuale di ricomparsa di iperprolattinemia.

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