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Sei in Fitness » Rilievo » Yoga for dummies: ovvero come evitare le lesioni comuni
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Il rischio di lesioni nello yoga è davvero minimo, soprattutto se confrontato a quello di altri sport. Con una pratica “saggia” è possibile evitarle del tutto

 


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Con delle semplici indicazioni potrete evitare lesioni nelle tre aree più soggette per chi pratica yoga: la parte bassa della schiena, i polpacci e le ginocchia.

Intanto selezionare uno stile di yoga adatto alle vostre capacità fisiche e ai vostri limiti è già un buon inizio.

 

Analizzate il vostro livello generale di forma fisica, l'età, e il vostro stile di vita. Alcuni tipi di yoga, come l’Ashtanga, sono infatti più impegnativi a livello fisico di altri.

Siate consapevoli della parte bassa della schiena. Il dolore alla parte bassa della schiena è il problema più comune in questo tipo di attività. Per proteggere la zona lombare, mantenete le ginocchia morbide e piegatele se necessario. Ricordatevi inoltre di allungare la colonna vertebrale e piegare i fianchi quando fate piegamenti di qualsiasi tipo. Se vi piegate in avanti da seduti utilizzate una coperta per alzare i fianchi, soprattutto se siete uomini. In questo modo ridurrete lo sforzo della parte bassa della schiena.

Rilassare i muscoli posteriori della coscia consapevolmente. I muscoli posteriori della coscia sono spesso sotto sforzo, soprattutto in persone che trascorrono molte ore della giornata seduti al computer, in macchina, o sul divano. Suona familiare? Se è così, siete anche voi soggetti vulnerabili nel caso in cui effettuiate flessioni in avanti con troppo zelo. Ammorbidite o piegare le ginocchia quando iniziate a sentire che i muscoli posteriori della coscia “tirano”. Non scoraggiatevi, con la pratica si noterà un miglioramento costante. Non concentratevi troppo su quanto riuscite a piegarvi, lo yoga non parla la lingua dell'ego!

Proteggete le ginocchia. Di tutte le articolazioni, le ginocchia sono forse le più sensibili alle lesioni. Assorbono infatti l'impatto dei piedi e dei sollevamenti delle gambe. Se poi vi impegnate anche in attività ad alto impatto come la corsa e il basket, dovrete essere particolarmente gentile con esse sul tappetino da yoga! Cercate di guadagnare flessibilità in questo senso poco la volta per evitare qualsiasi danno. Le ginocchia sono una parte che richiede particolare precisione e allineamento. In posizioni che vanno fatte in piedi a gambe piegate (come quelle del guerriero I e II, per esempio) fate in modo che il vostro ginocchio sia in linea con il secondo e terzo dito. Metteteci attenzione perché, senza controllo, il ginocchio tende a spostarsi lateralmente, facendo pressione sul giunto. Si dovrebbe anche evitare la classica posizione del loto, se non avete straordinaria flessibilità a livello dei fianchi.

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