Ultimi articoli

Ultime news

Sei in Farmaci » Farmaci » Farmaci colesterolo e statine
E-mail
Farmaci colesterolo: se le statine non bastano

farmaci colesteroloSecondo il parere degli esperti, è bene che il colesterolo LDL venga ridotto a valori inferiori ai 100 mg/dl nei pazienti ad alto rischio, ed è un obiettivo desiderabile un valore inferiore ai 70 mg nei pazienti a rischio molto elevato. A questo punto per ridurre il colesterolo, una delle terapie più efficaci consiste nella somministrazione di statine. Ma cosa accade quando le dosi standard di statine non riducono l'LDL?
In tal caso cosa bisogna fare?

L'alternativa migliore è quella di aumentare il dosaggio di statine (o somministrare una statina più potente) sia per ridurre il colesterolo LDL che per scongiurare rischi cardiovascolari. In pazienti con sindrome coronarica acuta, la somministrazione del farmaco Torvast (atovastatina) in 80 mg al giorno ha portato a una riduzione del colesterolo LDL e una diminuzione più consistente degli eventi cardiovascolari gravi e della mortalità totale rispetto ai 40 mg di pravastatina. Altrettanto può fare l'assunzione di 80 mg di simvastatina. 

Un'altra alternativa è quella di affiancare un secondo farmaco alle statine: ad esempio la niacina, che di per se stessa può ridurre la mortalità cardiovascolare e che, associata alla simvastatina, diminuisce l'incidenza di eventi cardiovascolari maggiori.

Altrimenti l'aggiunta di un sequestrante degli acidi biliari (come la colestiramina, il colestipolo o il colesevelam) potrebbe ridurre l'LDL in misura maggiore rispetto alla monoterapia con statina e diminuire l'incidenza di eventi cardiovascolari. Dopo l'assunzione della statina, i pazienti dovrebbero attendere una o due ore prima di prendere la colestiramina o il colestipolo per permettere l'assorbimento completo della prima.

E' possibile anche l'aggiunta di ezetimibe alla statina, che riduce l'LDL di un 15% in più rispetto alla monoterapia con statina, oppure di fenofibrato (Fulcro), soluzione particolarmente indicata in pazienti con ipertrigliceridemia.

L'impiego di gemfibrozil (come il Lopid) dovrebbe essere invece evitato in aggiunta a una statina a causa dell'aumento del rischio di rabdomiolisi.

Link utili: 

Farmaci per colesterolo e trigliceridi

 

 

Articoli correlati