Ultimi articoli

Ultime news

Sei in Cardiologia » Cardiologia Rilievo » Un nuovo stile di vita dopo una angioplastica
E-mail
Dopo un’angioplastica è necessario adottare alcune misure per migliorare la salute del cuore.

 

cuore_0.jpg

 

L' angioplastica può contribuire a salvare la vita dopo un episodio di sindrome coronarica acuta, ma non bisogna ignorare la propria salute una volta terminata la procedura!

 

Durante l’intervento, il cardiologo apre le arterie ostruite e rimuove eventuali blocchi. Uno stent viene inserito nelle arterie colpite per tenerle aperte, in modo che il sangue possa fluire verso il cuore.

Nel valutare la salute del cuore in seguito a questo tipo di intervento, i medici sottolineano l’importanza di un nuovo stile di vita. "Quello che sottolineiamo con le persone dopo un’angioplastica, è ciò che si chiama fattore di modificazione di rischio", spiega Mehdi Shishehbor, direttrice dei servizi endovascolari presso la Cleveland Clinic, in Ohio. "Questo include smettere di fumare, se si fuma, assumere i farmaci necessari e mangiare sano. E comprende anche l'esercizio fisico".
Poiché questi possono essere grandi cambiamenti, un programma strutturato può essere d’aiuto.

Attraverso l'auto-educazione e la consulenza esterna, una corretta riabilitazione cardiaca aiuta ad aumentare la propria capacità fisica, a ridurre i sintomi cardiaci e il rischio di eventuali problemi cardiaci futuri.
La dieta è una delle cose principali da modificare. È possibile migliorare le abitudini alimentari con l'aiuto del vostro medico; noi intanto vi forniamo alcune raccomandazioni dietetiche generali:

Mangiare meno carne rossa

Mangiare più pesce

Mangiare più verdure

Utilizzare erbe aromatiche al posto del sale per insaporire le pietanze

Non mangiare cibi fritti

Utilizzare l'olio di oliva con moderazione, e non altri oli, per la cottura

Una parte importante della cura dopo un’angioplastica è il piano farmaceutico. Se è stato inserito uno stent, il medico prescriverà fluidificanti del sangue per evitare la formazione di coaguli nello stent. Molte persone hanno bisogno di utilizzare i fluidificanti per oltre 12 mesi. Nulla di cui allarmarsi troppo, questi fattori variano da soggetto a soggetto.

Seguire questi sommari accorgimenti, comunque, affiancandoli alla terapia specifica somministrata dal vostro medico, è fondamentale per un’ottima ripresa.

Articoli correlati