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Un regime alimentare molto restrittivo, che promette però risultati rapidi e strepitosi

 

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Riscoperta da poco, la dieta Mayo è in realtà entrata in voga già negli anni ’80. È un regime alimentare molto rigido e restrittivo, che consente il consumo di pochi alimenti, fino a massimo 1.000 calorie giornaliere. La forza di volontà è quindi l’elemento fondamentale per intraprendere questa dieta, che non può assolutamente essere prolungata per oltre 2 settimane. I risultati sono quindi veloci: si arriva a perdere fin’anche a 7 chili in 2 settimane. Questo comporta il rischio dell’effetto yo-yo, per cui è bene mantenere un’alimentazione equilibrata anche dopo le 2 settimane di dieta Mayo.

 

Se prolungata troppo allungo potrebbe causare la perdita di massa muscolare e massa ossea, accentuando il rischio di osteoporosi.
La dieta Mayo non prevede quantità specifiche di cibo, si può mangiare fino a sazietà tutto ciò che è concesso. Per cui il regime ipocalorico, di 1.000kcal giornaliere, è assicurato proprio dal ristrettissimo numero di alimenti concessi.
Il regime alimentare è di tipo iperproteico e chetogenico, ciò significa che sono totalmente eliminati carboidrati e zuccheri, in modo da bruciare più in fretta i grassi.

Le regole fondamentali previste dalla dieta Mayo vanno seguite categoricamente e sono le seguenti:
- abolire latte e derivati tranne lo yogurt, concesso una volta sola in 2 settimane;
- abolire carboidrati e cereali, fatta eccezione per 1 fetta di pane al giorno;
- abolire dolci e zuccheri di ogni tipo. L’unico frutto previsto è il pompelmo;
- abolire legumi e patate;
- per quanto riguarda le verdure, sono concessi liberamente: pomodori, sedano, cetrioli, spinaci e insalata;
- sono concessi solo carne e pesce magri, cotti al vapore o alla griglia;
- il caffè e il tè sono liberi

Lo schema generale da suddividere tra pranzi e cene per tutte le 2 settimane è articolato come segue:
11 pasti a base di uova
10 pasti a base di carne
3 pasti a base di pesce
2 pasti a base di frutta
1 pasto a base di yogurt
Non sono previsti spuntini di metà giornata e le verdure sono un contorno libero ad ogni pasto. Per 2 giorni invece si è liberi di mangiare ciò che si vuole.

Considerato l’elevato consumo di uova, che potrebbe alzare i livelli di colesterolo, è consigliabile seguire questa dieta solo se non si hanno problemi del genere e ovviamente facendosi seguire dal proprio medico.

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