Colori rischiosi

Le tinte per i capelli ci aiutano a mascherare gli effetti del tempo e a cambiare seguendo i nostri umori. Ma la pratica del tingersi i capelli non è priva di rischi. I prodotti permanenti utilizzano infatti sostanze chimiche che possono avere effetti nocivi sul nostro organismo: dalle semplici reazioni allergiche a danni a lungo termine come il tumore alla prostata. Per ridurre al massimo i rischi è quindi meglio utilizzare prodotti naturali come hennè ed Indigo.

Quando gli anni passano e lasciano un segno anche sui nostri capelli l'unica soluzione è colorare, per riportare le chiome agli antichi fasti. Ma anche solo per cambiare, per provare esperienze diverse, per trovare una nuova identità, le tinture per i capelli ci vengono in contro con tante soluzioni e colori per tutti i gusti. L'importante è sapere con che cosa si sta trattando. Le tinture per capelli infatti non sono solo semplici rimedi colorati per i nostri capricci. Le tinture sono vere e proprie sostanze chimiche autorizzate a modificare l'aspetto e la composizione naturale del capello e non solo. L'altro importante elemento coinvolto nel processo di colorazione è la cute che comunque sia subisce un trauma. Per questo non si può affrontare la scelta di un cambio cromatico dei capelli o di un prodotto particolare senza considerare le possibili conseguenze sulla cute e sul resto del corpo. Se nel cambio di colore cerchiamo una scelta il più possibile duratura allora avremo sicuramente a che fare con l'ammoniaca. L'ammoniaca è rigorosamente presente nelle tinture per capelli sia professionali che commerciali. Ed è la prima sostanza su cui riflettere bene. E' per questo che rivolgendoci ad un professionista per la prima volta, ma anche leggendo le istruzioni dei prodotti in commercio, ci potrebbe essere richiesto di testare il prodotto su una parte del corpo ed attendere eventuali reazioni allergiche. In caso di reazione al prodotto sarebbe il caso di non utilizzare quel prodotto e farsi consigliare su alternative più tollerate. Non sono infatti rari i casi di schok anche più gravi dovuti a reazioni allergiche a queste sostanze. I rischi delle tinture permanenti sono legate anche alla tossicità pervasiva di alcuni tra i componenti chimici da cui sono formate. Infatti queste sostanze nocive possono penetrare nel nostro corpo e circolare liberamente attraverso il cuoio capelluto e la circolazione sanguigna creando a lungo andare danni anche molto seri. Nel 2001 lo studio "Use of permanente Hair Dyes and Bladder Cancer Risk" ha rivelato che su 1.514 casi di tumore alla vescica presi in considerazione, 897 erano di donne che usavano spesso tinture per capelli permanenti. Il rischio per le donne che usano la tinta di contrarre questo tipo di tumore è di 3,3, volte superiore rispetto a quelle che non le usano. Dopo la pubblicazione di tali studi si è provveduto ad eliminare dalle tinture le ammine aromatiche considerate cancerogene e la Commissione Europea ha categoricamente proibito l’uso di 22 sostanze considerate pericolose. Per ridurre al massimo i rischi di reazioni allergiche e intossicazione di diversa gravità l scelta più sicura sarebbe far ricorso a tinture per capelli naturali, contenenti sostanze vegetali estratte dalle piante che coprono il capello senza penetrarvi all’interno. Ma senza scomodare malattie fatali, le tinture sono la causa principale dei danni ai capelli perchè penetrano nella struttura profonda del capello, che è formato da un sottile strato, chiamato cuticola. Per questo è bene affrontare la scelta di tingersi i capelli e del prodotto migliore conoscendo i possibili rischi, rivolgendosi il più possibile a professionisti e seguendo alcuni piccoli consigli.

Le tinture naturali: Hennè ed Indigo

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