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La prima dieta dimagrante dissociata fu ideata dal gastroenterologo americano Howard Ray negli anni '30.

Questa dieta si basa sul principio di non associazione di quegli alimenti che richiedono processi digestivi diversi e a causa dei quali avviene un rallentamento della digestione che compromette l'assorbimento dei nutrienti.

Il “monopiatto” è considerato la soluzione vincente per favorire i processi digestivi. Tuttavia esistono degli alimenti tra loro compatibili che possono essere abbinati. Perciò estremizzare questa convinzione, di non abbinamento di alcuni alimenti, può rivelarsi negativo da un punto di vista nutrizionale, nella carenza di importanti apporti calorici. Di base potremmo indicare alcune associazioni che non sono consigliabili per favorire i processi digestivi: non è consigliabile, ad esempio, associare alimenti proteici come latte, carne, uova, formaggio, pesce e legumi ad alimenti ricchi di carboidrati  come la pasta, idolci,i gelati come anche non abbinare tipi diversi di carboidrati come zucchero e pasta o uva e pane, banana e pane.

La dieta prevede un consumo dissociato di proteine e carboidrati, la suddivisione dei cibi durante il corso della giornata a seconda del tipo. Sono previsti 3 pasti, a tre-quattro ore di distanza uno dall'altro, durante i quali, o nei venti minuti che li precedono e seguono, non si devono assumere liquidi per non diluire i succhi gastrici.
Le proteine dovrebbero essere consumate una volta al giorno  e non dovrebbero superare il 20% del regime alimentare.

Le verdure crude non dovrebbero essere assunte a cena, perché necessitano di molto tempo per essere digerite. Potrebbero causare disturbi di latulenza.. 

Il principio su cui si basa la dieta consiste sulla distinzione di 3 categorie di cibi: carboidrati (pane, pasta, riso, legumi, patate, ecc);  proteine (carne, pesce, uova, formaggi, ecc) ed i cibi neutri (verdure, oli, spezie).
Il principio fondamentale della dieta e' quello di non associare mai, in uno stesso pasto, un alimento appartenente al gruppo dei carboidrati con uno appartenente a quello delle proteine. Mentre le verdure, cibi neutri, possono essere consumate liberamente.

Alimenti associabili con i carboidrati:  patate, rape, cavolo, banane, fichi, datteri, cereali  miele, frutta secca  possono essere associati con insalate verdura cotta frutta fresca e con i condimenti tipo olio e burrro.Alimenti proteici come carne, selvaggina, pesce, würstel, latte, formaggio 55% di , uova interepossono associarsi con ortaggi crudi vegetali bolliti e ancora frutta fresca e derivati della soia più indicati sono frutti di bosco, agrumi, melograno, melone, ananas, kiwi, mango, frutta esotica.

Alimenti neutri: Grassi: oli vegetali e animali, burro, margarina
Latticini: panna, latte intero, quark, yogurt, formaggio . Verdure: fagioli, carote, cavolfiore, spinaci insalata a foglie, prezzemolo, crauti, funghi. Spezie: erbe selvatiche e da giardino, aglio, curry, noce moscata.

Quali sono i benefici della dieta dissociata?

Tabelle diete dissociate

Esempio di Dieta dissociata

1°giorno  
Colazione 1 bicchiere di latte scremato con fiocchi di cereali A metà mattina: 1 spremuta di pompelmo
Pranzo

80 gr. di pasta pomodoro e basilico - 150 gr. di carote crude condite con 1 cucchiaino di olio e succo di limone

Merenda: 1 pera
Cena  150 g. di polpo lesso - verdure cotte
2°giorno  
Colazione

1 yogurt magro - 1 caffè d'orzo

A metà mattina: 1 spremuta di agrumi
Pranzo

150 gr. di dentice al cartoccio - insalata verde condita con 1 cucchiaino di olio e succo di limone

Merenda: 1 kiwi

Cena  

Minestrone di verdure e legumi - insalata verde mista

 

3°giorno  
Colazione

1 bicchiere di latte scremato con cereali assortiti

A metà mattina: 1 pesca

Pranzo

 80 gr. di riso con zucchine – melanzane alla griglia

Merenda: 1 banana

Cena

 

 50 gr. di prosciutto – insalata di pomodori e carote

 

4°giorno  
Colazione

1 yogurt magro

A metà mattina: 2 albicocche

Pranzo

80 gr. di pasta con pomodoro – verdure crude in pinzimonio

Merenda: 1 centrifugato di carote

Cena

 

80 gr. di tonno in scatola al naturale – insalata verde

 

5°giorno  
Colazione

1 bicchiere di latte scremato con fiocchi di cereali

A metà mattina: 1 spremuta di agrumi

Pranzo

150 gr. di petto di pollo ai ferri - pomodori in insalata

Merenda: 1 pesca

Cena

 

Crema di carciofi e patate - insalata mista

 

6°giorno  
Colazione

1 Yogurt magro

A metà mattina: 1 mela

Pranzo

80 gr. di risotto ai funghi - insalata verde

Merenda: 1 spremuta di agrumi

Cena

 

150 gr. di scaloppine al limone - insalata di indivia e ravanelli

 

7°giorno  
Colazione

1 bicchiere di latte con fiocchi di cereali


A metà mattina: 2 fette di ananas

Pranzo

 

80 gr. di coniglio – melanzane grigliate

 

Cena

 

50 gr.di riso e carote - insalata verde

 

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