Alle terme con l'acqua giusta

Quando vai alle terme sei sicuro di conoscere il tipo di trattamento specifico al tuo problema e il tipo di acqua più idoneo a trattarlo con i migliori risultati? Le acque termali non sono tutte uguali e in ogni sito termale le acque possiedono specifiche proprietà curative direttamente trasmesse dalla natura. Scopri quali tipi di acque termali esistono, le loro proprietà curative e le malattie curabili con le terapie termali.

Un'idea per San Valentino e per un week end di vero relax: le terme. Notoriamente luoghi di cura per sintomatologie respiratorie legate soprattutto all'avanzare dell'età o come rimedio per vere e proprie patologie croniche, ormai le terme sono divenuti luoghi di invidiabile relax, dove rifugiarsi e coccolarsi all'estremo e per veri intenditori. C'è chi li considera veri e propri posti di "culto" del riposo e della salute e chi ne elogia le infinite proprietà curative. Ciò che è sicuro e ben noto sin dagli antichi sono le indiscusse proprietà terapeutiche e applicazioni che le acque di questi luoghi magici conservano da secoli. Le acque termali possono essere bevute, possono servire per i bagni o per le inalazioni. E ogni sito termale possiede delle acque specifiche le cui proprietà derivano dalla geologia del luogo d'origine e direttamente dalla natura. In qualunque stato noi usufruiamo delle acque termali è indispensabile conoscere quali tipi di acque offrono le diverse sedi termali. E se già sappiamo la patologia o il disturbo per cui ci è stato consigliato il trattamento termale è importante conoscere quale acqua sarà più adatta alle nostre esigenze. Insomma oltre al relax e alla fuga dalla quotidianità le terme offrono soprattutto cure a tutti gli effetti. Ma per quali patologie?
Le vie respiratorie sono sicuramente gli obiettivi principali dei trattamenti termali. L'acqua sottoforma di particelle di differenti dimensioni, nebulizzate, inalate o prodotte attraverso aerosol, o ancora all'humage, l'inalazione di gas che si sviluppano naturalmente dalle acque minerali, servono a guarire tutte quelle infiammazioni e complicanze a carico dell'apparato respiratorio. Il fango ottenuto dalla terra e dalle acque speciali di questi luoghi sono indicati per curare reumatismi e patologie muscolo-scheletriche. Purchè superiamo la melmosa spiacevole sensazione del fango sulla pelle. Le malattie dermatologiche sono le ben venute alle terme, soprattutto se le cure termali vengono abbinate a terapie specifiche farmacologiche. Sono d'altrocanto diffuse creme ed unguenti specifici per il trattamento cosmetico termale. Che serva per la cura della psoriasi o per trattare i reumatismi, ogni sintomo ha la sua acqua curativa. Le proprietà curative sono infatti determinate dalle proprietà chimico-fisiche delle acque termali. E c'è davvero l'imbarazzo della scelta!  Le acque arsenicali-ferruginose sono indicate per trattare le anemie legate a una carenza di ferro. Ad alte dosi stimolano l'attivazione della funzione tiroidea e alleviano stati d'ansia. Le bicarbonate hanno una spiccata azione diuretica e quelle carboniche migliorano la ventilazione e quindi aumentano l'ossigenazione dei tessuti. Le acque radioattive sono utili nel trattamento di alcune neuropatie periferiche e per il dolore nell'osteoartrosi e nelle altre malattie dell'apparato osteoartromuscolare. A ogni sintomo il suo tipo di acqua termale.

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