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Le sigarette elettroniche: vantaggi e rischi
Il fumo di sigaretta è un vizio insidioso e causa molti danni alla salute. Nonostante le campagne di sensibilizzazione sugli effetti della dipendenza da fumo, però, per i fumatori è difficile smettere.
Le sigarette elettroniche sono infatti munite di cartucce ricambiabili e una speciale batteria in grado di produrre un fumo fatto di vapore acqueo e nicotina grazie a un piccolo nebulizzatore. Manca il tabacco, ovviamente, abilmente sostituito da aromi che ricordano il sapore e il fumo della sigaretta reale. Gli studi tossicologici hanno dimostrato che le sigarette elettroniche sono meno pericolose del tradizionale fumo di tabacco. Proprio per la mancanza di tabacco, le sigarette elettroniche possono essere fumate anche nei luoghi pubblici, sicuramente un motivo in più per indurne l'acquisto. I medici però sono molto scettici sugli ingredienti usati per la produzione delle sigarette elettroniche. Le cartucce delle sigarette elettroniche contengono infatti un additivo normalmente usato come antigelo, il glicole propilenico, responsabile della condensazione del finto fumo. Di questo additivo ne è stato approvato l'uso in alimentazione, ma non si conoscono gli effetti causati da una sua diretta inalazione. Per questo l'Health Canada, così come molte associazioni di medici, ne ha sconsigliato l'utilizzo. Analogalmente, nonostante la loro rapida diffusione le sigarette elettroniche sono state vietate in alcuni Paesi come l'Australia e Hong Kong, mentre in altri si trovano già commercio nonostante manchi una regolamentazione più precisa a riguardo.
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