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Colonscopia virtualeColonscopia virtuale. Vantaggi e svantaggi

La colonscopia virtuale o TC Colonografía è un tipo di esame radiografico che utilizza la tomografia computerizzata (o TAC) per ottenere una panoramica del colon (intestino crasso), di solito attraverso un'ottica di scansione inserita attraverso il retto. Con tale tecnica, relativamente nuova (dal '94) e poco invasiva, è possibile individuare polipi o altre lesioni clinicamente significative con una sensibilità simile a quella raggiunta dalla colonscopia ottica convenzionale.

La Colonscopia virtuale, a differenza della colonscopia convenzionale, non richiede anestesia o sedazione e non è invasiva. Viene effettuata con l'inserimento nel retto di una sonda rettale flessibile a palloncino della dimensione pari al diametro del dito mignolo, simile a quella usata per le vie urinarie, collegata con una pompetta.
Agevolando l'applicazione del sondino con l'utilizzo di vasellina, il paziente a malapena avverte un lieve fastidio.

Attraverso la cannula viene pompata aria al colon,  precedentemente svuotato da rifiuti solidi, così da facilitarne la distensione.

La preparazione alla prova non differisce da quello fatto nel caso della colonscopia convenzionale, che consiste in una pulizia del colon attuata grazie ad una dieta preparatoria prova di scorie (2 giorni prima dell'intervento andranno evitati, pane, pasta, frutta e verdura; concessi invece carne, pesce, salumi e latticini), lo svuotamento delle feci tramite lassativi (da assumere il giorno precedente) e il digiuno (almeno 12h prima).

Con la sonda si effettuano due acquisizioni elicoidali, che corrispondono a immagini scattate con il paziente in due diverse posizioni: prono (a faccia ingiù) e supino (a faccia in su). Ciò permette di ottenere, con la navigazione, riprese a immagini tridimensionali.

L'esame dura complessivamente una decina di minuti, e al termine il paziente può direttamente riprendere la normale attività.

 

Quali sono i vantaggi e gli svantaggi?

Questa prova virtuale è utile per un esame di screening in persone che possono avere un pregiudizio verso il normale esame, in caso di polipi che possono portare allo sviluppo di tumore del colon o di altre malattie, o nei pazienti che non hanno accesso all'intestino con la colonscopia tradizionale per la presenza di una stenosi, un restringimento del condotto intestinale, che impedisce di andare oltre un certo punto.

Il vantaggio principale è la possibilità di visualizzare immagini da vari punti di vista. L’analisi delle immagini è interattiva: il medico ha la possibilità di volta in volta l’angolo di migliore visualizzazione, e valutare con lo stesso esame anche la condizione degli organi addominali, grazie alla TAC. Inoltre il bello di quest'esame è la possibilità di essere effettuato nei pazienti inadatti all'indagine tradizionale, perché anziani o aventi patologie complicanti l'esame endoscopico - il rischio di perforazione è molto basso -, oltre al fatto di poter superare stenosi e ostacoli interni all'organo.

Gli svantaggi sono essenzialmente due. Il primo è che, diversamente che nella colonscopia convenzionale - in cui se si rileva un polipo o di lesione, si può prendere al momento stesso un campione in situ - il prelievo di tessuto con l'opzione virtuale non è possibile. L'altro svantaggio è relativo all'irradiazione di tomografia computerizzata.
La TAC richiede particolari precauzioni di utilizzo - è comunque un esame potenzialmente cancerogeno, per l'esposizione a radiazioni -, specialmente per la sua esecuzione in soggetti giovani.

La colonscopia virtuale non rappresenta dunque un esame interamente sostitutivo alla colonscopia tradizionale, quanto piuttosto una tecnica integrativa.
Può essere particolarmente utile in uno screening tumorale in funzione pre-operatoria - grazie alla sua sensibilità e accuratezza del dato trasmesso -, ma vi è da dire che questa è buona soprattutto per polipi superiori al centimetro ed è minore in caso di adenomi o lesioni piatte.

 

La colonscopia virtuale può essere utile nella prevenzione al carcinoma del colon - retto?

La forma di prevenzione più efficace di questo tipo di tumore, molto aggressivo e in diffuso aumento, è la ricerca annuale del sangue occulto nelle feci a partire dai 50 anni (per individuare la presenza di polipi che potrebbero sviluppare in tumori o una malattia infiammatoria dell'intestino). In caso di familiarità con questo tipo di neoplasia, la prevenzione dovrebbe iniziare a 40 anni.

Se è evidente invece la perdita di sangue nelle feci, si consiglia invece la colonscopia tradizionale, che permette l’asportazione del polipo o una biopsia della mucosa intestinale durante la sua esecuzione.

 

E' necessaria la somministrazione di un mezzo di contrasto o una preparazione a base di farmaci?

No. La somministrazione di contrasto endovenoso avviene solamente nel caso di una valutazione preoperatoria di tumori stenosanti del colon retto, per migliorare la precisione diagnostica.
Allo stesso modo farmaci antispastici sono utilizzati solo in caso di necessità, se non si ottenesse con i normali accorgimenti una buona distensione dell’intestino.

 

Quali sono in Italia i Centri in cui è possibile eseguire una Colonscopia Virtuale?

Ecco qui una lista di strutture:

http://www.colonscopiavirtuale.it/page8/page8.html

 

Link utili:

http://www.colonscopiavirtuale.net/

http://www.colonscopiavirtuale.it/

http://www.colonscopiavirtuale.org/

 

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