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criptorchidismoCriptorchidismo nel neonato, cosa fare?

Il criptorchidismo è un disturbo abbastanza frequente dei neonati, anche detto ectopia testicolare o criptorchismo: la maggior parte delle volte il criptorchidismo sta a indicare la mancata discesa ( o posizione anomala) di uno dei due testicoli, prevalentemente il destro, nel sacco scrotale. In due volte su dieci il difetto riguarda entrambi i testicoli e si chiama criptorchidismo bilaterale.

Un fenomeno molto simile a quello del criptorchidismo è detto del testicolo in ascensore, ovvero una posizione anomala ma intermittente del testicolo che può trovarsi nello scroto o in sede inguinale nei maschi fino all'epoca prepuberale, ma che si risolve con la pubertà la maggior parte delle volte. 

Nel caso del criptorchidismo si parla proprio di una dislocazione testicolare anomala che avviene quando i testicoli si formano durante la gravidanza. Inizialmente essi si trovano nell'addome del feto per poi scendere lungo il canale inguinale fino a raggiungere la sacca scrotale al termine della gravidanza. Un difetto di questo processo causa il criptorchidismo, quindi la discesa incompleta del testicolo che resta bloccato nell'addome o lungo il canale inguinale. In alcuni casi (15%) il testicolo invece non si è proprio formato.

Essendo il criptorchidismo un disturbo di tipo neonatale, sono a rischio i bambini nati da parti prematuri (laddove non è stato possibile per i testicoli scendere nel sacco scrotale, saltando l'ultima fase della gravidanza). Nei parti normali, il rischio di criptorchidismo non va oltre il 4% dei casi, ma anche qui i testicoli possono completare la discesa nello scroto nei successivi sei mesi dalla nascita o al massimo entro il primo anno d'età, cosa che accade nel 90% dei casi.

Nei parti normali, il motivo del criptorchidismo è solamente ipotizzabile in qualche difetto di vascolarizzazione, in un'ernia o per alterazioni ormonali.

Un aiuto per la discesa dei testicoli nei neonati che soffrono di critporchidismo è di tipo farmacologico, con la somministrazione delle gonadotropine corioniche per iniezioni, a partire dal sesto mese. Nei casi in cui, in capo a un anno, il criptorchidismo non si è risolto, si consiglia il trattamento chirurgico, solitamente con una tecnica definita celioscopia.

Nel caso di criptorchidismo per entrambi i testicoli (criptorchidismo bilaterale) la sterilità è una delle conseguenze più frequenti. 

  

Link utili: 

Rischi e terapia del criptorchidismo

Azoospermia e criptorchidismo

Forme di criptorchidismo

 

 

 

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