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La distimia, una forma di depressione curabile con il trattamento farmacologico e la psicoterapia

 terapiadistimia.jpgLa distimia è una forma di depressione cronica la cui insorgenza è legata ad una molteplicità di fattori. Il trattamento più efficace nei confronti di questo disturbo psicologico è quello che combina la terapia farmacologica con la psicoterapia.


 
Distimia, che cosa è e come si manifesta
Secondo i dati trasmessi dall’Organizzazione Mondiale della Sanità sono circa 400 milioni le persone affette da disturbi di tipo psicologico o neurologico.
Tra i disturbi di tipo depressivo, merita attenzione la distimia cronica, una forma di depressione caratterizzata da sintomi meno gravi rispetto ad altre forme di depressione, ma dalla durata più lunga. Si tratta di una vera e propria condizione patologica che colpisce solitamente donne di età compresa tra i 20 e i 35 anni.
La sua insorgenza puo’ essere favorita da una molteplicità di fattori: l’esistenza di forme di depressione più gravi in parenti di primo grado, traumi subiti durante l’infanzia o una forma di stress cronico. L’insorgenza del disturbo durante la terza età è connessa al deficit cognitivo e più in generale alle malattie dell’età senile.
La distimia si manifesta con una condizione psicologica caratterizzata da tristezza, mancanza di autostima, disperazione, senso di inadeguatezza, difficoltà nelle attività che richiedono concentrazione e nel prendere decisioni.
A questo stato d’animo si associa un malessere fisico che puo’ manifestarsi in vari modi: disturbi del sonno (ipersonnia o insonnia) e disturbi dell’appetito, che puo’ essere scarso o eccessivo. Diversamente da quanto accade per la depressione, nella distimia questo complesso di sintomi si manifesta ogni giorno per almeno due anni.

Terapia distimia: un approccio combinato è il più efficace
La distimia è solo in rari casi riconosciuta come malattia psicologica. Il carattere cronico della patologia porta sia il paziente che coloro che lo circondano a confondere i sintomi di una vera e propria patologia con atteggiamenti riconducibili ad uno specifico carattere; d’altra parte il soggetto affetto da distimia non considera il disturbo curabile.
Al contrario, la distimia è un disturbo che puo’ essere efficacemente curato. 
L’associazione di una terapia farmacologica con una psicoterapia di tipo psicodinamico o cognitivo-comportamentale può innescare un processo di guarigione più rapido e duraturo.
In una prima fase è utile consultare il medico di famiglia: dopo aver escluso la presenza di patologie organiche indirizzerà il paziente verso uno specialista.
In caso di forte sofferenza o di rischio di tentativi di suicidio, è opportuno rivolgersi ad uno psichiatra. Lo specialista potrà definire con chiarezza il problema e indirizzare vero la terapia più adatta alla situazione del paziente.

Terapia distimia: la psicoterapia
La psicoterapia puo’ utilizzare orientamenti differenti: nel primo il paziente viene coinvolto in un’indagine dell’infanzia, per riportare alla luce eventuali traumi; nel secondo il paziente è condotto a concentrarsi sul presente attraverso tecniche che favoriscono il rilassamento e la percezione del proprio corpo.
In alcuni casi il soggetto puo’ essere inserito in gruppi con funzione di auto-aiuto: è infatti importante per il distimico capire di non essere solo nella lotta contro il proprio malessere e sapere di poter contare sul sostegno e consiglio di altre persone che condividono una certa condizione.
La terapia della distimia basata su una psicoterapia di tipo cognitivo- comportamentale aiuta il paziente a comprendere la natura e il meccanismo del suo disturbo e lo porta ad eliminare alcuni aspetti caratterizzanti la sua condizione mentale, come la tendenza all’autofrustrazione e allo stato d’inerzia. Gradualmente il soggetto è condotto verso la ripresa delle attività e delle relazioni sociali.

Terapia distimia: la cura farmacologica
La terapia a base di farmaci antidepressivi è utilizzata non solo in associazione alla psicoterapia, ma anche in pazienti che non siano disponibili ad affrontare la psicoterapia.
I medicinali solitamente utilizzati per la cura di questa patologia sono gli Ssri ( inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina). Questi farmaci impediscono l’eliminazione della serotonina e contrastano quindi sia l’eventuale carenza del neurotrasmettitore che i disturbi connessi.
Nella terapia farmacologica vengono inoltre impiegati gli antidepressivi triciclici o altri antidepressivi, come mirtazapina e Bupropione.
Se nella famiglia del paziente ci sono storie di disturbo bipolare, puo’ essere impiegato il litio.
Gli effetti benefici della cura farmacologica sono riscontrabili dopo circa un mese di trattamento. Per prevenire il ritorno del disturbo e dei sintomi associati, è opportuno proseguire la cura per diversi mesi; in alcuni casi essa perdura anni, proprio per uno scopo principalmente preventivo.
Nell’80% dei casi il trattamento che combina terapia farmacologica e psicoterapia terapia è efficace nella cura della distimia.

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