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la sindrome di touretteChe cos'è la sindrome di Tourette

La sindrome di Tourette è una malattia caratterizzata da tic semplici e complessi e da una serie di disturbi correlati quali disturbi comportamentali (disturbi ossessivo compulsivi, autolesionistici, disturbo dell'attenzione e dell'iperattività) ecolalia (fare l'eco alle parole) ed ecoprassia (fare il verso coi gesti). La sindrome di Tourette è stata scoperta dal famoso neurologo e psichiatra francese Gilles de la Tourette. 

Questi tic che caratterizzano la sindrome di Tourette vanno dai movimenti molto veloci o molto lenti, movimenti ripetuti, vocalizzi ed espressioni verbali particolari (grugniti, colpi di tosse, ripetizione di frasi o parole, parolacce e bestemmie ripetute), tic semplici (sbattere in continuazione le palpebre) e complessi (smorfie, scuotimento delle spalle, movimento di torcersi le mani o altri giochi con le mani, movimenti che illustrano o simulano azioni), atteggiamenti come toccare in continuazione le persone o provare ad annusarle. I tic tendono a variare: possono cambiare, diventare più numerosi o meno frequenti.

Ma la sindrome di Tourette è solo in minima percentuale caratterizzata dai tic: in genere essa è infatti associata a un disturbo ossessivo compulsivo di varia natura (aggressivo verso se stessi o gli altri, sessuale, maniacale per l'ordine, la pulizia, il controllo). A esso si aggiunge il disturbo dell'Attenzione e Iperattività, con irrequietezza motoria e facilità a distrarsi presente soprattutto nei bambini. 

La sindrome di Tourette può infine essere costellata di disturbi minori, quali disturbi di ansia, fobie, attacchi di panico, distrubi dell'umore e depressivi.  

Generalmente, la sindrome di Tourette inizia in età infantile con tic numerosi dei muscoli mimici, in particolare degli occhi, per poi allargarsi a comprendere tic motori (braccia, gambe, testa) e vocali, a periodi alternati di alcune settimane.

La sindrome di Tourette esplode tuttavia nel periodo prepuberale e puberale: con l'adolescenza e i primi anni dell'età adulta, il disturbo guarisce (nel settanta per cento dei casi) o diventa cronico. In questo caso, gli adulti sofferenti della sindrome di Tourette, stimati intorno all'1% circa della popolazione, vivono un vero e proprio problema sociale, che incide dal punto di vista formativo e lavorativo. Spesso i soggetti che ne soffrono tendono ad autoescludersi e a subire frustrazioni che poi causano ulteriori disturbi di personalità, evitabili con una diagnosi precoce.

Molte in passato sono state le persone celebri con la sindrome di Tourette, gente del calibro di Mozart e Molière.

 

Link utili: 

www.sindromeditourette.it

Curare la sindrome di Tourette

 

 

 

 

 

 

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