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Risonanza magnetica: l’esame nel cilindro

macchinario per la risonanza_magnetica.jpgLa risonanza magnetica è uno strumento diagnostico che permette di esaminare la morfologia e la funzionalità di organi e tessuti, utilizzato in moltissimi campi dall’oncologia alla traumatologia, questo esame consente di ottenere immagini molto dettagliate di ogni parte del nostro corpo: schiena,cuore,cervello…

E’ un’analisi completamente indolore, almeno che non vi debba essere iniettato il liquido di contrasto, nel qual caso sentirete solo il fastidio dell’iniezione al braccio per la somministrazione della sostanza.

Chi non può essere sottoposto all’esame
Purtroppo questa indagine non può essere effettuata da chiunque, non possono sottoporvisi: chi ha un pacemaker cardiaco o neuro stimolatori, a chi a seguito di un intervento è stato applicato una struttura metallicha, chi utilizza alcune tipologie di protesi (acustiche interne e del cristallino) e chiunque indossi elettrodi endocorporei non rimovibili.
Le donne in gravidanza devono evitare la risonanza magnetica finché non hanno superato il primo trimestre, poi possono effettuare l'esame.

Preparazione all’esame
Nei giorni precedenti la risonanza magnetica non occorre alcuna preparazione particolare, generalmente si possono continuare ad assumere i farmaci che si prendono e non richiede il digiuno o una dieta particolare.
Se precedentemente si sono già effettuati degli esami nella parte del corpo che si vuole esaminare con la risonanza magnetica è meglio portarli con sè, perché potrebbe essere utile paragonare i risultati  dell’esame con i referti precedenti.
Quando si effettua l'esame risonanza magnetica alla testa è meglio non truccare gli occhi, perché i cosmetici possono sfalsare le immagini.
Per quanto riguarda gli indumenti, prima di procedere all’esame il paziente sarà accompagnato ad uno spogliatoio per togliersi tutti gli oggetti metallici come orologi, orecchini, piercing.
Se si è stati sottoposti ad un intervento chirurgico durante il quale sono state inserite protesi o filtri, o stent, o clip metalliche è necessario avvertire il tecnico radiologo e mostrargli un referto medico nel quale sia indicato il materiale di cui è fatta la protesi.
Inoltre, chi soffre di claustrofobia deve avvertite il personale medico che gli somministrerà un calmante per effettuare in tranquillità l’esame.
Le neo mamme che devono sottoporsi aaal'esame della risonanza magnetica con contrasto devono raccogliere il latte di cui avranno bisogno nelle 24 ore successive l’analisi per evitare che la sostanza passi al bambino.

L’esame
Il macchinario per effettuare la risonanza magnetica è un cilindro aperto alle due estremità nel quale si è inseriti tramite un lettino meccanico. La durata dell’esame dipende dalla parte del corpo che deve essere esaminata, in media ha una durata di 30 minuti, ma in alcuni casi può durare anche 40-45 minuti. Durante tutto il tempo in cui sarà effettuata la risonanza magnetica si deve restare immobili, ma se si ha bisogno di una pausa si può chiedere un break tra una sequenza e l’altra. Inoltre, ai pazienti viene consegnato un campanello per poter contattare il tecnico e interrompere l’esame in qualunque momento.
Per quanto riguarda il risultato della risonanza magnetica generalmente si devono aspettare 3 giorni lavorativi per ottenerlo.

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