Tumore polmonare: i sintomi e le novità nella diagnosi

Un test delle urine per vedere se un fumatore è predisposto a sviluppare un tumore ai polmoni. E' quanto scommette di riservarci la scienza in tema di prevenzione al cancro.

A studiare questa nuova riloluzionaria possibilità è un'equipe di ricercatori dell'università del Minnesota (USA). Il detto fumatore = potenziale malato di tumore è vero solo in parte. Indubbiamente il fumo è un fattore di rischio non solo per la neoplasia polmonare, ma esistono altri elementi da considerare.

Lo studio statunitense è stato presentato al 100esimo Congresso dell'American Association for Cancer Research di Denver.

Il tumore polmonare è difficile da scovare precocemente e spesso si arriva ad una cura solo quando è troppo tardi.

Sapere se esiste una predisposizione, come afferma  l'ipotesi del Dr. Jian-Min Yuan (probabile con la presenza del marcatore: il metabolita Nnal nelle urine), si può attuare una prevenzione ancor più intensiva e mirata.

I test, svolti analizzando i dati di oltre 80mila uomini accompagnati da interviste per valutare stili di vita, abitudini alimentari e vizio del fumo su un periodo di 10 anni, hanno offerto un risultato evidente: le persone con livelli medi di Nnal sono risultate il 43% più a rischio di cancro del polmone rispetto a chi aveva scarsissime concentrazioni della sostanza.

Anche l'elevata quantità di nicotina nelle urine è un'ulteriore discrimenante: un'elevata concentrazione aumenta il pericolo tumore del polmone di ben 8,5 volte.

Link utili

http://www.airc.it/tumori/tumore-al-polmone.asp

http://www.sostumori.org/Documenti/Guide/polmone1.htm

http://www.my-personaltrainer.it/bpco/tumore-polmone.html