Epatite B e C. I virus silenziosi
Epatite B e C sono virus molto più frequenti di quanto non si immagini. L'attenzione mondiale in tema di infezioni è spesso concentrata sul problema AIDS, ma i virus di epatite B e C sono assai più frequenti dell'HIV e, se non curati, possono dar luogo a simili epidemie con pericolose conseguenze sulla salute, persino mortali. Un recente studio parla in Francia di 500mila infetti. E' il caso di informarsi e fare chiarezza su virus e vaccinazioni.
 
  
 
  
Si parla ad esempio di epatite B o epatite C, ma sono ben cinque i tipi di epatite (A, B, C, D, E) - ovvero 5 virus -, tutti pericolosi per il fegato.
 
Certo, la B e la C sono le epatiti più comuni e note per evolversi a forme croniche, dando potenzialmente luogo a cirrosi epatica o cancro. L'epatite B (o C) è detta cronica quando il virus persiste almeno sei mesi dopo dall'aver contratto l'infezione.
 
L'epatite C ha un rischio ben maggiore di diventare cronica (70% versus un  5% della B, che ha però il potere di sistruggere totalmente il fegato per l'1% dei casi), specialmente in considerazione del fatto che chi si infetta spesso non ne è cosciente e quindi non si cura.
 
L'epatite è una malattia silenziosa.
 
Si scopre attraverso gli esami del sangue. Sì, alcune fasce di popolazione - essendo a rischio maggiore (es. tossicodipendenti, tatuati, abitanti di zone endemiche) - si sottopongono a frequenti controlli, ma in media molti malati di epatite B o C la scoprono molti anni dopo averla presa dando vita ad un inconsapevole proliferare del contagio.
 
Il virus si trasmette attraverso il sangue (trasfusioni, scambio di siringhe, tatuaggi e piercing), con  il contatto sessuale e da madre a figlio al momento della nascita.
 
 
Esiste un vaccino per l'Epatite B e C?
 
Per la B sì, e va fatto durante l'infanzia (possibili conseguenze di sclerosi multipla sono da considerarsi per l'OMS irrilevanti). 
Non vi è invece alcuna vaccinazione efficace per l'epatite C. 
 
 
EPATITI e Cura
 
La cura per l'Epatite B e C ha subito forti progressi negli ultimi anni. 
Fondamentalmente il trattamento comprende farmaci antivirali e ribavirina, e in alcuni anni giunge alla moltiplicazione del virus nel sangue, evitando complicanze.
 
Gli studi rilevano una guarigione stabile di oltre l'80% per i genotipi 2 o 3 del virus e di circa il 50% per il genotipo 1.
 
 
 
Link utili
 
http://www.epatiteb.com/ 
 
http://www.levaccinazioni.it/informagente/vaccinazioni/epatite.htm 
 
http://www.epatiteb.info 
 
http://www.epac.it/ 
 
http://www.helpepatic.org/ 
 
 
 
			 |