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farmaci per disturbi della tiroideFarmaci per i disturbi della tiroide (ipertiroidismo)

Vediamo quali sono i farmaci più adeguati a curare i disturbi della tiroide a seconda del tipo di disturbo: in questo articolo tratteremo dei farmaci usati per la terapia dell'ipertiroidismo, condizione in cui i livelli di ormone tiroideo prodotti sono eccessivi e i pazienti necessitano di un trattamento che limiti la funzionalità della ghiandola tiroidea.   

Farmaci per i disturbi della tiroide: Ipertiroidismo e Tionamidi

I tionamidi sono una classe di farmaci antitiroidei a cui appartengono sia il propiltiouracile che il metimazolo. Nel caso del metimazolo o tiamazolo, è di rapido assorbimento e il suo effetto dura per circa quaranta ore, così se ne effettua una sola somministraizone serale. Esso inibisce la sintesi dell'ormone tiroideo, e a seconda dell'ipertiroidismo, se lieve o medio o grave, la sua somministrazione varia dai 10 ai 40 mg al giorno. Per il propiltiouracile o PTU, ha anch'esso facile assorbimento, ma il suo effetto dura poche ore, per cui si richiedono due o tre somministrazioni, ma come farmaco non è disponibile in Italia.

A esso viene preferito il metimazolo perché può essere somministrato solo una volta, ha efficacia a basso dosaggio e di rado vengono riscontrati effetti collaterali gravi. Tra questi, l'agranulocitosi, che si verifica nello 0,1% dei pazienti, in particolar modo anziani. Tramite questi farmaci è possibile la remissione della malattia dopo un anno/un anno e mezzo per quei pazienti affetti da ipertiroidismo lieve/moderato. Si stima che un terzo dei pazienti trattati con tionamidi ottiene una remissione duratura. 

 Farmaci per i disturbi della tiroide: Ipertiroidismo e Iodio

Lo iodio è molto utile in pazienti affetti da ipertiroidismo grave, perché il suo effetto inibisce il rilascio di ormone tiroideo da parte della ghiandola: tuttavia ha degli effetti imprevedibili che fanno sì che l'effetto benefico sulla tiroide duri poche settimane o che addirittura possa aggravare l'ipertiroidismo. In questo caso la ghiandola tiroidea aggira l'effetto inibitore dello iodio e lo sfrutta per produrre nuovo ormone tiroideo. Per il trattamento dell'ipertiroidismo con iodio vengono fatte due diverse somministrazioni: una è la soluzione di Lugol (iodio e potassio ioduro), l'altra è la soluzione di potassio ioduro. Tra gli effetti collaterali eruzioni acneiforni e iodismo.

Farmaci per i disturbi della tiroide: Ipertiroidismo e Iodio Radioattivo

Lo iodio-131 viene somministrato sotto forma di compresse orali, ha gli stessi vantaggi di efficacia dello iodio ingorganico, ma un inizio di azione lento e da un lungo intervallo di tempo prima che agisca in pieno. Accade quindi che molti pazienti raggiungano una stabilità tiroidea solo dopo qualche mese di cura e nelle prime due settimane possano accusare tiroidite da irradiazione, con dolori nella parte inferiore del collo. Molti pazienti trattati con iodio radioattivo possono diventare ipotiroidei. Tuttavia ha costo modesto, è un farmaco pratico ed è efficace sull'ipertiroidismo e facilmente disponibile. 

Farmaci per i disturbi della tiroide: Ipertiroidismo e Beta-Bloccanti

I beta-bloccanti sono utili per ridurre i sintomi di sudorazioni, tremori e palpitazione. Grazie al loro effetto di azione rapido, sono farmaci utilizzati in una prima fase della terapia, in concomitanza con la tionamide. In particolare i beta-bloccanti sono utili in quei pazienti che accusano fenomeni di palpitazioni e tachicardia.  

Farmaci per i disturbi della tiroide: Casi particolari di Ipertiroidismo

In gravidanza l'ipertiroidismo può provocare danni alla gestante, come aborto, ipertensione gravidica, parto pretermine, pre-eclampsia, insufficienza cardiaca e crisi tireotossica. Il trattamento preferibile in gravidanza è quello con tionamidi, mentre è controindicato quello a base di iodio radioattivo, che può trasmettersi al feto tramite la placenta. Un'ipertiroidismo aggravato può invece accusare un disturbo noto come tempesta tiroidea, che comprende febbre, stato agitato e tachicardia. In questo caso la terapia prevede la somministrazione di iodio in soluzione satura di potassio ioduro. 

Link utili: 

Ipertiroidismo

Tiroide e ipertiroidismo 

Tiroide.com

 

 

 

 

 

 

  

 

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