Dieta dolce: I consigli per dimagrire gratificandosi...

In questo periodo dell’anno succede che la voglia di cedere a “qualcosa di dolce” aumenta, ma unito alla diminuzione della attività fisiche all'aria aperta, fa crescere il rischio di accumulare peso.
Il sapore dolce gratifica e ha un effetto detensionante e consolatorio, non c'è quindi da stupirsi se la voglia di cioccolatini e pasticcini cresce proprio in questo periodo dell'anno.

Le giornate si accorciano e il cervello è meno stimolato a produrre la serotonina ,(ormone del buon umore), di conseguenza anche lo stato emotivo diventa più labile e più bisognoso di coccole e piccole golose gratificazioni.

Diciamo quindi “SI” al dolce ma con criterio e furbizia limitando gli zuccheri raffinati e industrializzati cercando di sfruttare le componenti dolci normalmente presenti in alcuni cibi ipocalorici

Innanzi tutto ricordiamo che esiste un importante rapporto tra ingestione di zucchero, stimolo della fame e sensazione di sazietà, infatti il nostro organismo ci avverte quando è in riserva di energia attraverso lo stimolo della fame.

A fine pasto il glucosio, sintetizzato dai carboidrati,  fa risalire la glicemia che a sua volta viene riportata a livelli normali grazie all'insulina, dandoci la piacevole sensazione si sazietà. Questa normale reazione chimica del nostro organismo necessita però una certa accortezza!
Un 'eccessiva produzione di insulina facilita la formazione di grasso corporeo indi per cui è raccomandabile evitare repentini sbalzi glicemici provocati, solitamente, dai cibi raffinati, industrializzati e eccessivamente zuccherati.

Alla luce di ciò consigliamo di ripiegare sui i carboidrati complessi e integrali che aiutano a mantenere la glicemia più stabile e più a lungo, di consumare i dolci preferibilmente al mattino dal momento che il corpo ha più bisogno di zuccheri nelle prime ore della giornata e infine limitare o evitare i dessert la sera.

Nonostante la risposta insulinica, trascurare il dolce può comunque risultare controproducente in uno schema dietetico perchè aumenta la possibilità di abbandonare il regime alimentare prefissato per abbuffarsi di dolci. La sensazione gratificante che regala il sapore dolce, infatti, assume un ruolo  ancora più importante durante un regime alimentare controllato. Ma come mantenersi in linea senza rinunciare al dolce?

A chi vuole restare in linea senza troppe rinunce è consigliato di introdurre nella dieta cibi naturalmente  dolci e poco calorici come la zucca, la carota, la cipolla, gli spinaci, i porri, i finocchi, i topinambur.
Tra i cereali preferite riso, semolino di grano, orzo o miglio, inoltre risulta utile sostituire i cereali il pane e la pasta con le patate, le patate americane o le castagne cotte o al forno oppure anche sotto forma di farina per fare gnocchi e, se piace, il castagnaccio.
Infine, per soddisfare la voglia di dolce, vi consigliamo di optare per la frutta fresca come un grappolino di uva oppure un caco di medie dimensioni ma anche mele e pere che diventano ancora più invitanti e consolatorie se sono cotte al forno con un po' di vaniglia o cannella; aromi che, oltre ad esaltare il naturale sapore dolce della frutta,  stimolano il buon umore fungendo da percussori della serotonina.

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