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Un nuovo regime alimentare basato sul gruppo sanguigno d’appartenenza

 

 

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Questa nuova strategia dimagrante è stata ideata e curata dal dottor Mozzi, che promuove la teoria per la quale l’alimentazione sia fortemente terapeutica tanto da diventare una strategia di salute e longevità al pari delle terapie mediche più all’avanguardia.
Il tipo di alimentazione proposto, secondo Mozzi, è altamente accurato in quanto viene definito sulla base del gruppo sanguigno di ciascun individuo.
Non si tratta di una dieta canonica, ma di un elenco di cibi benefici o dannosi ad ogni gruppo sanguigno, accompagnata da alcuni principi generali e alla base delle quattro differenziazioni.

 

Regole generali
Per un corpo in salute bisognerebbe consumare pochissimi latticini, in quanto responsabili della maggior parte dei dolori articolari e poco glutine per non infiammare l’intestino. Si invece al tanto discusso bicchiere di acqua tiepida e limone appena svegli, che riequilibra il PH intestinale.

Gruppo 0
È il gruppo che assimila meglio la carne, ma non quella di maiale, che è da bandire. Assolutamente vietati i carboidrati: glutine e mais su tutti e anche le patate. Niente lenticchie, fagioli (sia bianchi che rossi), arachidi, olive nere e caffè. Si alle noci e ai semi di zucca e ottimi i frutti di mare e il pesce azzurro, il fegato, il sale iodato con moderazione e le alghe. Potete mangiare a volontà zucca, verza e bresaola. 

Gruppo A
I latticini sono il grande nemico di questo gruppo, che dovrà quindi dire no a latte e formaggi, gelato compreso. Tutte le solanacee, come le patate, i pomodori o le melanzane sono da evitare. Gli appartenenti a questo gruppo dovrebbero eliminare anche la carne rossa, che sarebbe meglio sostituire con pesce, pollo e tacchino. Insalate e legumi sono ok, così come la soia, molto importante, e il grano saraceno (da sostituire al granturco). Vanno bene anche le carni bianche e, a sorpresa, vino rosso e tè verde sono gli antiossidanti su cui fare più affidamento!

Gruppo B
Questo è l’unico gruppo ad avere i latticini tra gli alimenti consigliati, in quantità controllate e meglio se magri o di capra, fatta eccezione per il gorgonzola e i formaggi fermentati, che sono assolutamente vietati. Per quanto riguarda la carne, è vietato tutto il pollame e sono alimenti no anche i carciofi e i rapanelli. Niente crostacei, ostriche e lenticchie, mentre sarebbero da limitare mais e grano saraceno assieme alla pasta in generale. Meglio invece il riso e i secondi di verdure, uova e carne. Consigliatissimi i fagioli, i cavoli, le barbabietole, tutte le verdure a foglia verde, i broccoli, le carote, le melanzane, le patate, i peperoni e la verza.

Gruppo AB
Forse il gruppo con meno restrizioni, sono infatti of limits “solo” la carne rossa, il burro, i carciofi, il mais e i peperoni.
Consigliate invece tra le carni bianche quella di tacchino e di coniglio. Riso e fagioli e riso e piselli sono ottimi accostamenti. Si poi a tutta la frutta, soprattutto ananas e pompelmo, fatta eccezione per la frutta secca che sarebbe meglio evitare. Ancora consigliati tofu, ortaggi, pesce, latticini e alghe; tra gli ortaggi l’ok va ai broccoli, al cavolfiore, al cavolo verde, alle melanzane e ai pomodori. A sorpresa due si vanno all’aglio come soffritto e al caffè di fine pasto.

Ovviamente ogni dieta è da approfondire meglio e personalizzare attraverso i libri o il sito del dottor Mozzi e andrebbe comunque affiancata dai consigli del proprio medico.
Non neghiamo in fine che sia un regime alimentare discusso, in quanto, se non attuato in modo equilibrato, rischia di eliminare alcuni nutrienti per molto tempo.

Per saperne di più

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