|  Quali sono i trattamenti medici per stimolare la crescita dei capelli?
I trattamenti medici contro la caduta dei capelli o per stimolarne la ricrescita possono essere sia di tipo farmacologico, sia di tipo chirurgico. La scelta naturalmente dipende dalla gravità del problema. Farmaci per la caduta dei capelli sono la finasteride. Vediamo inoltre le cause della perdita dei capelli e i trattamenti per la caduta dei capelli. 
 
 
 
  
 
 
Per quanto riguarda la terapia medica, di recente sono state scoperte sostanze che riducono l'azione del testosterone. In particolare un farmaco anti-androgeno utilizzato per combattere i disturbi della prostata, la finasteride, farmaco di sintesi basato su una molecola azosteroidea, (al dosaggio di 5 milligrammi al giorno, usato nel trattamento dell'ipertrofia prostatica benigna). La finasteride è il farmaco principale al momento, oltre al minoxidil, per combattere la caduta dei capelli, e la progressione dell’alopecia androginica. Il farmaco è comunque da assumere sotto stretto controllo del medico e da integrare con antiossidanti. 
 
Per quanto riguarda invece la perdita dei capelli nelle donne, se la causa risiede in uno scompenso ormonale le terapie possono avvalersi di una pillola anticoncezionale con estroprogestinici e l'applicazione locale con soluzioni contenenti lo stesso ormone anti-androgeno. Nell'alopecia areata se il disturbo non scompare nel giro di qualche mese si può ricorrere al cortisone applicato sul cuoio capelluto sotto forma di lozione o infiltrato sottocute. 
 
Come agisce la finasteride? Il farmaco inibisce l'enzima testosterone 5-alfa-reduttasi di tipo 2 confermando la correlazione tra livelli di di idrotestosterone e perdita dei capelli. Mentre per la terapia chirurgica, parliamo di autotrapianto. Questo metodo restituisce risultati naturali (infoltimento) e sempre migliori grazie ai microinnesti  che consentono il trapianto dei singoli bulbi. 
 Altri fattori concomitanti che causano la perdita dei capelli:
 
L'inquinamento atmosferico, l'alimentazione errata, lo stress sono altre cause comuni che possono causare un indebolimento della capigliatura.
 La caduta dei capelli non è solo un problema maschile, sempre più di frequente anche le donne hanno problemi di capelli, che comportano anche risvolti psicologici preoccupanti.
 
 Varie forme di caduta dei capelli:
 
psichiche:        
 
	fisiche:disturbi neurotici stress tricotillomania  
	raggi Xraggi X trazioni continue e/o ripetute ustioni singole di 2° grado torsioni ripetute del fusto associate a moderata trazione (bigodini, spazzolature, etc.)  
	infettive generali o locali:ustioni singole di 3° grado o ricorrenti di 2° grado traumi con corpi taglienti o contundenti        
	ormonali: gravidanza, diabete, tiroidectue secondaria tifo scarlattina, ecc. micosi profonde, Kerion lue terziaria, TBC herpes zoster herpes simplex ricorrente cicatriziale tigna favosa      tigne tonsuranti  
	stati carenziali:post-gravidiche diabete distiroidismo                                      
	chimiche:       
In linea di massima la caduta dei capelli nelle donne è transitoria e un intervento rapido, che stimoli la crescita dei capelli laddove i follicoli sono ancora recuperabili e, ad eccezione di quelle anomalie di esclusiva competenza medica, è possibile migliorare lo stato di salute della capigliatura, anche utilizzando trattamenti specifici mirati a contrastare l'eccessiva produzione di sebo, la forfora ecc…ferro, zinco, vitamine, etc.                                         
 Alcuni accorgimenti sono permanenti, tinture o colpi di sole, quando stiamo male, non ci nutriamo correttamente o siamo stressati ed ansiosi.
 
 Molte donne sottovalutano questi segnali e tendono a cercare soluzioni non idonee con interventi spesso peggiorativi. Sintomi della caduta dei capelli:  persistente prurito, indolenzimenti del cuoio capelluto, capelli grassi o con forfora. Consiglio: esame tricologico, check-up dei propri capelli.
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