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Il sonno agitatoSonno agitato e disturbato? Una spia di problemi neurologici

Il sonno agitato in particolar modo nella fase REM, quella in cui si fanno sogni e il nostro corpo compie più movimenti, potrebbe essere la spia di una condizione neurodegenerativa come il Parkinson.

Una spia strana però, perché agirebbe da sentinella molti decenni prima che i disturbo neurodegenerativo si manifesti.

Sembra infatti che uno studio che ha coinvolto un gruppo di pazienti, alcuni dei quali affetti da Parkinson, altri affetti da distrofie muscolari o demenze, questi avessero sofferto di sonno agitato nella fase REM dai venti ai cinquant'anni prima che si manifestasse la malattia, ma nella maggioranza dei casi circa dieci anni prima. Lo hanno stabilito i ricercatori americani della Mayo Clinic di Rochester, capeggiati dal dottor Boeve.

Secondo loro il legame tra sonno agitato (e quindi disturbi del sonno) nella fase REM e rischio di patologie neurodegenerative è alto, nonostante il tempo che passi tra gli anni di sonno agitato e il verificarsi delle malattie sia ambiguo e oscillante.

Insomma, il sonno agitato potrebbe essere la spia di malattie neurologiche gravi, per cui sarebbe opportuno valutare nelle persone che soffrono di disturbi del sonno se ci sono le possibilità di una sorta di terapia preventiva che includa un trattamento farmacologico ma anche genetico.

Secondo i ricercatori, soffrire di sonno agitato durante la fase REM creerebbe una maggiore incidenza di rischi di disturbi neurovegetativi futuri special modo negli uomini.   

Link utili: 

Fase Rem (Rapid Eye Movement)

Le malattie neurodegenerative

 

 

 

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