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Non sarebbe bello se cambiando il modo di mangiare per un paio di giorni si potessero annullare mesi di alimentazione sregolata e sovraccarico di stress?

 

 

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La questione degli alimenti detox è controversa; sembra quanto mai stravagante che agiscano da “tasto reset” del nostro organismo con tale facilità è velocità.
La stessa parola “disintossicante” è così vaga e abusata che è praticamente insignificante. Diamo allora uno sguardo più da vicino ad alcuni dei metodi più comuni ma poco efficaci, la cui fama si è diffusa grazie al passaparola internettiano.

 

Mangiare cibi che agiscono come “diuretici naturali”
È interessante notare che in molti piani alimentari mirati alla disintossicazione si demonizzino alcuni alimenti e bevande perché presumibilmente disidratano l’organismo e allo stesso tempo si promuova il consumo di altri alimenti con qualità diuretiche, per eliminare le tossine dall’organismo.
Nonostante sia vero che alcune piante possono avere composti che accelerano il flusso di urina, la maggior parte degli studi che confermano queste proprietà coinvolgono topi o altri animali di laboratorio che ingeriscono queste piante in un estratto altamente concentrato o in polvere (quindi non proprio naturale). Se davvero si vogliono drenare maggiormente i liquidi in eccesso l’unico metodo efficace è bere più acqua, che avrà effetti sicuramente maggiori che rosicchiare del finocchio o delle foglie di crescione.

Mangiare cibi che migliorano la disintossicazione epatica
Il fegato sembra essere il punto focale di molti piani di disintossicazione, il che è abbastanza logico dato che è l’organo responsabile dell’eliminazione delle tossine. Molte diete detox sono ricche di verdure crocifere in genere, note per attivare presumibilmente gli enzimi coinvolti in importanti processi di disintossicazione del fegato.
C’è un fondo di verità in questo, considerato che alcuni studi hanno appurato che le persone che mangiavano grandi quantità di cavoletti di Bruxelles al giorno per diverse settimane aumentavano temporaneamente i livelli di un particolare enzima coinvolto nel metabolismo di sostanze tossiche. La parola chiave è temporaneamente. Bisognerebbe quindi mangiare costantemente questi alimenti nel corso della propria vita per avere risultati duraturi, ancor di più perché l’assunzione regolare di broccoli, cavoli, e altri membri della famiglia delle crocifere è stata associata ad un ridotto rischio di alcuni tumori .

Iniziare la giornata con acqua calda e limone.
Purtroppo questa pratica non ha alcun fondamento scientifico provato. Certo, come abitudine è ottima se serve ad aiutare la digestione, soprattutto in caso di stitichezza. Il succo di limone al più fornisce vitamina C, che agisce come antiossidante, ma non è l’unico frutto! Non c’è sicuramente nessun aspetto negativo nel sorseggiare questa bevanda al mattino, vi aiuterà a iniziare la giornata un po’ più idratati, ma non ha alcun potere disintossicante come si crede.

Eliminare la caffeina, l’alcool, lo zucchero e altre sostanze nocive.
Ridurre l’assunzione di queste sostanze può essere utile, ma solo se avete intenzione di renderla un’abitudine permanente. Piuttosto che eliminare completamente la caffeina, l’alcool, lo zucchero, o qualsiasi altro vizio per un breve periodo, provare a ridurlo gradualmente fino a farlo fuori completamente dalle vostre abitudini. Pochi giorni senza zucchero non hanno alcun effetto sull’organismo, ma mangiare meno dolci potrebbe avere un impatto importante sulla vostra salute a lungo termine.

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