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Meraviglia della tavola, i lupini

I lupiniQuante volte sentiamo parlare di rivalutare un cereale, un legume o una verdura da tempo cadute in disgrazia, che godono di poche coltivazioni e che sono legate solamente a un certo tipo di cultura?

E' successo con il kamut, grano antichissimo, ma tornato in auge solo negli ultimi anni, e ora la stessa storia si ripropone con i lupini, grazie a una una ricerca dell'Università di Siviglia in collaborazione con il CSIC (Consejo Superior de Investigaciones Científicas, Consiglio superiore d'indagine scientifica), diretta dal dottor Javier Vioque e di prossima pubblicazione nella rivista " Food Chemistry".

Scopriamo così (per chi non lo sapeva già), che i lupini vengono da una pianta molto conosciuta e apprezzata ed erano usati fin dai tempi degli antichi romani. Negli ultimi tempi i lupini sono poi diventati cibo povero (ricordate il venditore di lupini alle fiere?) e sono pochissimo usati come cibo per tutti i giorni.

Eppure questa ricerca parla dei lupini e delle loro proprietà alimentari con rinnovato vigore, dopo aver esaminato sei specie di lupini andalusi, di origine selvatica e a coltivazione marginale.

Ci sono il lupino selvatico ("Lupinus angustifolius"), il lupino blu australiano o lupino delle sabbie ("Lupinus.cosentinii"), il lupino di Gredos ("Lupinus gredensis"), il lupino spagnolo ("Lupinus hispanicus"), il lupino irsuto ("Lupinus micranthus"), il lupino giallo ("Lupinus luteus").

Una volta analizzati i parametri nutrizionali, si è infatti scoperto che i lupini hanno un elevato potere proteico, intorno al 30 per cento, esattamente quanto i legumi e i cereali. I ricercatori ritengono poi che i lupini abbiano proprietà antitumorali (siano utili ad aiutare a prevenire il cancro al colon, ad esempio) e che possano prevenire il diabete.

Sarà vero, ma quello che non ci dicono mai è: come cucinarli?

Link utili: 

Lupini

 

 

 

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