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Alimenti surgelatiI surgelati, ma insomma fanno bene o male?

Cosa contengono come conservanti? In questo articolo vi spieghiamo tutto. Non solo, ma dopo averlo letto, sarete diventati ottimi ed esperti... surgelatori. 

 

 

Gli alimenti surgelati sono nutrienti come i prodotti freschi?

Si possono tranquillamente mangiare? Presentano pericoli per la salute? Queste sono le tipiche domande che ogni persona costretta a pensare al menù quotidiano si pone di fronte alla varietà di prodotti alimentari conservati e confezionati e al dubbio della scelta.

Al consumatore (di solito la donna costretta a pensare alla spesa) vogliamo dare alcune informazioni e consigli per poter utlizzare meglio queste confezioni ancora non molto familiari. La surgelazione è un metodo di conservazione molto idoneo per tutti gli alimenti perchè non comporta durante il procedimento alterazioni di contenuto e aspetto nel prodotto. Il freddo permette di prolungare la durata di conservazione dell'alimento, rallentando la velocità di reazioni chimiche e impedendo la crescita e la vita dei microorganismi presenti nell'alimento.

Quando si usano temperature inferiori a 0° C si parla di congelamento o surgelazione a seconda delle temperature adottate. Questa tecnica ha avuto sviluppo soprattutto nehli ultimi decenni. E' stato Clarence Birdseye , un americano che tra il 1925  e il 1930 riuscì a realizzare il primo impianto di congelamento e a mettere in commercio subito dopo i primi prodotti congelati.

In precedenza in America esistevano solo i prodotti inscatolati, di conseguenza questa novità riscontrò nel pubblico un notevole successo. Infatti come si nota ancora oggi tra le le scatolette  e i surgelati c'è una evidente diversità nel gusto, nell'aspetto e soprattutto nella sostanza.

Tornando al discorso sulla velocità di congelamento sulla quale si sono basate le tecniche moderne possiamo dire che le temperature sono dell'ordine di -30°C +50°C. Questo è obbligatorio in modo che i cristalli di ghiaccio che si formano durante questo abbassamento di temperatura rimangono estremamente piccoli e l'alimento surgelato rimane inalterato.

Molte persone acquistano i surgelati perchè oltre ad essere un prodotto che dà la certezza della freschezza dell'alimento, c'è anche la possibilità di avere queste derrate alimentari tutto l'anno dato che la stagionalità viene superata dalla loro perfetta conservazione nel congelatore.

Un altro fattore importante è la convenienza, in quanto sono più economici in base al prezzo-qualità, sono utilizzate integralmente dato che sono già pronte senza avere ulteriori scarti di preparazione, consentono un risparmio di tempo e si possono acquistare in maggiori quantità in una sola volta.  

Per utilizzare meglio i surgelati bisogna, oltre ad osservare le istruzioni riportate sulle singole confezioni, anche seguire un idoneo scongelamento a seconda dell'alimento. Il prodotto surgelato deve essere utilizzato immediatamente e non può essere rimesso nel congelatore.

Per quanto riguarda le vitamine negli ortaggi è da rilevare che nei surgelati la vitamina C si ritrova in maggiore quantità che nell'alimento fresco. Questo perchè nei vegetali freschi dopo la raccolta, fino ad arrivare al consumatore, c'è una perdita dovuta ai processi metabolici che la pianta continua ad avere, mentre con la surgelazione questi si bloccano allo stato iniziale con maggiori quantità di principi nutritivi presenti nel prodotto confezionato.  

Le proteine e i glucidi dei surgelati non subiscono variazioni nonostante l'abbassamento della temperatura, si ritrovano in tutti gli alimenti surgelati nella stessa percentuale. I surgelati conservano tutti i principi nutritivi e sono indicati per la realizzazione di diete particolari in tutte le stagioni. Anzi quando sono state eseguite idonee tecniche di congelazione (a seconda del prodotto) e disgelo, le loro qualità e quantità possono essere addirittura superiori.

Per quanto riguarda i grassi dobbiamo solo ricordare che tendono ad irrancidire prima degli altri componenti di un cibo, di conseguenza l'unica accortezza da tener presente è che non può essere conservato più di 5 - 8 mesi un alimento molto grasso (maiale, formaggio grasso, burro, strutto, panna, ecc...).

Oggi le fabbriche di surgelati confezionano i prodotti in speciali contenitori, che oltre a consentirne una perfetta conservazione, danno al consumatore diversità di cibi pre-cucinati e la possibilità di riscaldarli in acqua calda utilizzandoli direttamente, senza usare i piatti con notevole risparmio di tempo per la rigovernatura della cucina. Anche per questo le mense di vari tipi di comunità come scuole, ospedali, industrie, collegi, si sono attrezzate per l'impiego di surgelati.

Il fai da te dei surgelati

Anche in casa si possono congelare i prodotti che vi capita di comperare dal contadino o dal grossista, oppure qualche ricetta da voi preparata. Questo è un modo per avere sempre a disposizione degli alimenti in più per una improvvisa visita di amici o parenti. Vediamo per alimenti come procedere:

VERDURE

Si possono utilizzare tutti i tipi di verdura e si mantengono per circa 1 anno. Bisogna pulirle e cuocerle dle tutto. Metterle in contenitori di plastica o alluminio. Con delle etichette adesive scrivete il giorno della preparazione e la quantità; dovrete poi utilizzare tutto l'involucro in una sola volta.  

FORMAGGI 

Per qualsiasi tipo di formaggio il tempo di conservazione varia da 6 a 8 mesi. Bisogna avvolgere il formaggio, in dosi che siete soliti consumare, in carta di alluminio e sempre con la relativa targhetta che vi indica la data e il tipo di formaggio.

PESCE

Squamatelo, pulirlo e lavatelo con cura come fate di solito. Fatelo sgocciolare e riponetelo in fogli di carta di alluminio o plastica (sempre per alimenti). Ponete l'etichetta e congelate. I tempi di congelazione variano per i pesci magri da 8 a 10 mesi mentre per i pesci grassi da 5 a 7 mesi.

CARNE

Tagliate le porzioni se è una pezzatura grande o dividete le fettine sempre in quantità usata nell'arco di una giornata. Confezionatela in sacchetti di plastica per alimenti e come sempre con la relativa targhetta. Il tempo di conservazione varia da 4 a 9 mesi.

FRUTTA 

Si può conservare con tutta tranquillità per 12 mesi. Quando la frutta è a completa maturazione bisogna lavarla, pulirla e metterla in contenitori piatti in modo che non si ammacchi. Oltre al modo naturale la frutta può essere congelata anche cospargendola di zucchero o sciroppi. Si possono unire diversi tipi di frutta in modo da avere anche fuori stagione tutta la freschezza in tavola che durante l'inverno manca.

 

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